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Come funziona e quali vantaggi comporta il piano cottura a induzione

Tutto quello che c'è da sapere sui costi, vantaggi e consumi del piano cottura a induzione

Accanto ai tradizionali piani di cottura a gas, negli ultimi anni stanno sempre più spopolando i piani di cottura a induzione, che, a differenza di quelli tradizionali, sfruttano il calore generato dal consumo di energia elettrica per cuocere i cibi.

I vantaggi

Il piano a induzione, tra le altre cose, permette di diffondere il calore in maniera più rapida e controllata, cucinando in meno tempo. Inoltre, questi si presentano lisci, senza fornelli o griglie, quindi più facili da pulire. Di norma, per creare questi piani cottura viene utilizzata la vetroceramica, un materiale molto resistente agli sbalzi di temperatura e alle alte temperature.

I consumi

Essendo alimentato a energia elettrica, il piano a induzione richiede performance maggiori all'impianto elettrico di casa. Per utilizzare al meglio un piano a induzione senza il problema di accendere contemporaneamente altri elettrodomestici, basta potenziare l'impianto elettrico da 3 a circa 5 kW/h. Questo consente di poter utilizzare, anche, più di due zone cottura assieme.

I costi

Il costo dei piani a induzione è molto diminuito nel corso di questi anni. I piani di base, quelli con funzioni più limitate, hanno un costo di 250-300 euro circa. Se, invece, iniziamo ad aggiungere altri fuochi e le impostazioni avanzate, tra cui quelle di sicurezza (come l’autolimitazione dell’energia assorbita) si può arrivare a superare i mille euro.

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