Sedia gaming, i migliori modelli: tipologie e materiali

Anche in Italia sono sempre più numerose le persone appassionate di videogiochi. Stare seduti a lungo davanti ad uno schermo può però provocare una serie di disturbi, come ad esempio dolori al collo o alla schiena. Per prevenire tale inconveniente, sul mercato sono state lanciate delle poltrone appositamente studiate per i gamer, le quali permettono di rimanere comodamente seduti evitando qualsiasi tipo di fastidio.

Ergonomia

Nella scelta di una sedia da gamer bisogna innanzitutto valutare l'ergonomia, indispensabile per non dover poi fare i conti con problemi posturali. Una poltrona da gaming, per assumere la posizione corretta, deve essere dotata di:

• regolazione dell'altezza: i gomiti, quando si sta seduti, devono essere a 90 gradi. La sedia deve quindi poter regolare l'altezza della seduta in base alle proprie esigenze;
• braccioli: questi accessori consentono alle braccia di assumere una posizione rilassata e non incurvare le spalle;
• supporto lombare: molte sedie hanno un supporto particolare che somiglia ad un cuscino, così da non accentuare la naturale curvatura della parte lombare;
• supporto collo e testa: oltre alla schiena, chi trascorre diverse ore davanti ai videogiochi può soffrire di mal di collo. Per tale motivo molte sedie sono dotate di poggiatesta per rilassare la muscolatura;
• schienale reclinabile: trascorrere diverse ore nella stessa posizione può avere dei risvolti negativi sulla circolazione. Per questo molte sedie sono dotate di uno schienale che si reclina leggermente con il peso di chi è seduto;
• poggiapiedi: questo accessorio permette di giocare in totale comodità. Viene scelto soprattutto da chi gioca con un gamepad, mentre per chi siede alla scrivania può risultare poco pratico.

Tipologia

Sul mercato possiamo trovare diverse tipologie di poltrone da gamer. Questi i modelli più diffusi:

• a sacco: è il classico puff. Alcuni modelli pensati per i gamer hanno un supporto per la schiena e la testa più rigido;
• racing: sono i modelli più diffusi e hanno il vantaggio di poter essere regolati in base alla corporatura;
• ufficio: caratterizzati da un design elegante, sono ergonomiche e possono essere utilizzate per diverse ore sia per il lavoro che per il gioco;
• a dondolo: ideali per chi usa solo console, sono sedie rialzate che poggiano su un piccolo piedistallo.

Materiali

L'imbottitura della poltrona può essere realizzata con diversi materiali, tra cui:

• fibra di poliestere: il più diffuso, in quanto molto economico. Perde la forma originale velocemente e non è quindi indicato se si utilizza per diverse ore di seguito, ma è resistente alla muffa, anallergico e facilmente lavabile;
• poliestere compresso: ha le stesse caratteristiche del poliestere, ma presenta una durata maggiore. Con il trascorrere del tempo, tuttavia, tende a perdere la forma;
• gommapiuma: non è soggetta a muffe e assicura un buon supporto. Se si vuole una qualità maggiore si può scegliere quella ad alta o media intensità, perfetta per un utilizzo intensivo;
• schiuma: quella a celle aperte è traspirante, mentre quella a celle chiuse è impermeabile;
• memory foam: molto diffuso, si adatta alla forma del corpo così da assicurare una postura naturale.

Per quanto riguarda invece il rivestimento, questo può essere in:

• stoffa: il materiale è traspirante, ma difficile da mantenere pulito;
• finta pelle: facile da pulire, può risultare però particolarmente caldo.

Funzioni extra

Per vivere un'esperienza di gioco a 360 gradi, si possono scegliere poltrone con funzioni extra, come:

• altoparlanti integrati: solitamente presenti sui modelli a dondolo, si possono trovare nella parte posteriore o sui braccioli e rendono il gioco più coinvolgente. Gli speaker hanno dei comandi che possono essere controllati a distanza o porte audio per collegarli alle cuffie;
• sistema di vibrazione: più raro e costoso, assicura un'esperienza immersa totale, vibrando come avviene con i controller nei momenti più importanti del gioco.