Casa in cooperativa, vantaggi e svantaggi

Quando vogliamo comprare una casa, accanto alle classiche soluzioni, possiamo prendere in considerazione la possibilità di acquistarla in cooperativa edilizia, ovvero un insieme di persone (soci) che possono diventare proprietari dell'immobile. Per creare la cooperativa bisogna disporre di un progetto edilizio già presentato e approvato che verrà poi dato in appalto ad un'impresa edile.

Le tipologie di cooperative

Esistono due tipologie di cooperative:

• a società individuale o divisa: in questo caso, quando la costruzione è terminata, ogni socio riceve l'immobile, ha il titolo di proprietario e la cooperativa viene sciolta per poi formare un condominio;
• a società indivisa: una volta terminati i lavori i soci hanno solo la possibilità di poter utilizzare l'immobile. Ciò significa che non hanno il titolo di proprietari, ma soltanto di assegnatari in godimento della casa. Il socio deve versare una quota iniziale, a cui successivamente possono essere aggiunti altri importi in caso di necessità per pagare il mutuo. Trascorso un determinato periodo, la casa torna a far parte della cooperativa e il socio che è in regola con i versamenti può stipulare il rogito e diventare proprietario. Una volta firmato, sarà obbligato a versare un canone di godimento, la cui cifra viene stabilita nel regolamento della cooperativa.

Come diventare socio di una cooperativa

Per diventare socio di una cooperativa bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:

• lavorare o avere la residenza nel comune in cui l'immobile sarà costruito;
• non essere proprietari di un'altra abitazione;
• il reddito non deve superare una certa soglia (stabilita dalla cooperativa).

Nel caso in cui tutti questi requisiti siano soddisfatti, è possibile stipulare l'atto di prenotazione. Soltanto a lavori terminati si avrà un verbale di consegna e l'atto di assegnazione davanti al notaio prima di ricevere l'immobile.

Casa in cooperativa, i vantaggi

Il primo vantaggio di acquistare una casa in cooperativa è quello economico, in quanto diventare socio significa accedere a mutui agevolati ed avere un'abitazione ad un prezzo più basso rispetto a quello di mercato, in quanto il costo dell'immobile non può superare una soglia stabilita dal comitato per l'edilizia residenziale. I soci che partecipano alla costruzione, inoltre, hanno la possibilità di risparmiare passaggi intermedi. Infine, se si aderisce ad una cooperativa indivisa, i canoni d'affitto sono notevolmente bassi.

Casa in cooperativa, gli svantaggi

Acquistare una casa in cooperativa può presentare tuttavia anche alcuni svantaggi. Se ad esempio l'acquirente è anche socio dell'impresa edile, si assume tutti i rischi legati alla costruzione di un immobile. Inoltre, se di solito le case hanno prezzi differenti in base a fattori quali il piano o l'esposizione, questo, in cooperativa, non avviene. Talvolta, poi, può capitare che chi entra a far parte della cooperativa per primo possa avere un appartamento migliore pagandolo allo stesso prezzo degli altri soci.

Entrare a far parte di una cooperativa, infine, significa non avere subito a disposizione l'appartamento, ma aspettare la sua costruzione prima di poterne usufruire.

Come proteggersi da eventuali rischi

Prima di entrare a far parte di una cooperativa è opportuno informarsi affidandosi ad una società seria, che deve essere iscritta alle associazioni di categoria e all'albo nazionale delle cooperative edilizie.

Oltre a rivolgersi ad un notaio che accerterà la regolarità dei documenti, dobbiamo inoltre verificare che l'impresa stipuli una polizza assicurativa di dieci anni contro eventuali vizi costruttivi o fallimento dell'impresa di costruzione.