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Martedì, 16 Aprile 2024
Ristrutturare

Come rivestire la parete della doccia con il fai da te: i consigli utili

Tutti i suggerimenti per rinnovare l'aspetto del bagno della propria casa

Quando si decide di ristrutturare il bagno uno dei primi interventi che mettiamo in programma è quello relativo al box doccia, amato per la sua comodità e funzionalità. Per rinnovarlo non occorre necessariamente avere a disposizione un grosso budget, ma, al contrario bastano alcune semplici operazioni.

I rivestimenti

Per prima cosa occorre scegliere quale materiale utilizzare per il rivestimento. Possiamo scegliere tra le seguenti opzioni:

  • resina: sottilissimo ed impermeabile, questo rivestimento riesce a resistere bene al tempo e all'usura ed è caratterizzato da una posa semplice ed economica;
  • mosaico: elegante e raffinato, si adatta a differenti stili di arredo. Le tessere, disponibili in differenti materiali come vetro, pietra o marmo, creano contrasti e giochi di luce che donano profondità anche ai bagni più piccoli;
  • pietra: resistente al tempo e alla muffa, la pietra più utilizzata è il travertino, in grado di non scheggiarsi e di resistere all'acqua;
  • marmo: un grande classico, si adatta ad ogni stile grazie alla sua versatilità e dona luminosità all'ambiente. Molto delicato, ha bisogno di frequenti manutenzioni e dell'intervento di un esperto per essere posato;
  • vinile: sempre più diffuso, è un materiale idrorepellente e lavabile;
  • fibra di vetro: molto resistente, è ideale nelle zone umide in quanto impermeabile. Ha inoltre un'elevata resistenza all'usura.

Come rivestire la parete della doccia

Per rivestire il bagno senza spendere molto e affrontare una restaurazione impegnativa, potete decidere ricoprire il rivestimento precedente con un materiale coprente come la resina o il cemento oppure applicare sulle vecchie mattonelle un secondo strato sottile di nuove piastrelle. 

Rivestimento in resina o cemento

Se si decide di utilizzare la resina o il cemento, prima di iniziare bisogna effettuare una serie di lavori preparatori per far aderire entrambi perfettamente.

Innanzitutto, con l'aiuto di un raschietto o della carta vetrata, occorre pulire le fughe per eliminare i residui di sporco. Stesso discorso per le piastrelle, da cui bisogna eliminare i residui di sporco e grasso con l'aiuto di un panno e un detergente specifico.

Per colmare lo spazio tra le fughe e le mattonelle bisogna riempire il vuoto con il primer. A questo punto si deve applicare un fondo di resina episodica e, prima che si asciughi, una rete di plastica a maglie strette. Per fissarla basta passare una nuova mano di resina con il rullo, facendo attenzione a non lasciare irregolarità.

Una volta asciugato il tutto, la superficie deve essere liscia e omogenea. Per questo motivo occorre passare una mano di resina cementizia, che, nello stesso tempo, darà la colorazione desiderata. Infine, si deve stendere la finitura che ha una duplice valenza: proteggere lo strato sottostante e rendere la parete lucida.

Rivestimento con piastrelle

Se preferite le piastrelle, potete decidere di posarle su quelle precedenti, l'importante è che quelle nuove siano sottili, così da ridurre al minimo lo spessore aggiuntivo. Le più indicate sono quelle che hanno uno spessore che va da 3 a 6 mm.

Anche in questo caso la preparazione della superficie è fondamentale. Prima di tutto è necessario verificare che il vecchio rivestimento sia robusto e in grado di sopportare le nuove mattonelle. Dopo di che bisogna pulire e sgrassare le mattonelle già presenti per far aderire bene il collante.

A questo punto si inizia ad applicarle e per farlo in modo corretto va trovato un punto d'inizio, così da evitare di tagliare le mattonelle quando si arriva ad ogni angolo. Per posizionarle correttamente potete farvi aiutare dalla livella. Se il pavimento presenta dei dislivelli, potete partire dall'alto verso il basso, altrimenti inizierete dal basso verso l'alto.

Sulle nuove piastrelle deve essere applicato il collante sulla parte posteriore e su tutta la superficie, prima di applicare dei distanziatori tra una mattonella e l'altra per le fughe.

Subito dopo occorre farle asciugare per 48 ore, così il collante avrà il tempo di solidificarsi. Ora potete procedere ad applicare lo stucco tra le fughe. Eliminati i distanziatori e l'eccesso di collante, raccogliete lo stucco precedentemente preparato con la spatola e applicatelo diagonalmente, in modo che entri all'interno delle fughe. Lasciate solidificare per circa 20-30 minuti e rimuovete l'eccesso con una spugna non bagnata.

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