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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sicurezza

Casa allagata, come rimuovere l'acqua e scongiurare le perdite

Tutti i rimedi per risolvere il più rapidamente possibile questo fastidioso inconveniente

Ritrovare casa allagata dopo che si è stati fuori per un weekend o per una giornata di lavoro è un evento più comune di quanto si possa pensare. I motivi dell'allagamento possono essere diversi, come la rottura di tubature, scarichi intasati, infiltrazioni o abbondanti piogge. Per risolvere questo fastidioso inconveniente bisogna munirsi di pazienza mettendo in atto alcuni accorgimenti.

Chiudere l'acqua e staccare la corrente

Quando si è alle prese con un allagamento non provocato dalle condizioni atmosferiche dobbiamo innanzitutto chiudere l'impianto dell'acqua, in modo da interrompere il flusso ed evitare che la situazione vada peggiorando. Bisogna quindi indossare stivali di gomma e guanti per proteggersi da un'eventuale folgorazione e staccare la corrente elettrica, ma soltanto se tale operazione è possibile in sicurezza. Se il contatore si trova in un ambiente invaso dall'acqua, è consigliabile chiamare un elettricista.

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Identificare la causa del danno

Le cause di una perdita d'acqua possono essere numerose. Prima di procedere a qualunque intervento, quindi, bisogna individuare il luogo da cui è partita la perdita. Una volta trovato, occorre valutare l'entità del danno: se si tratta di un problema lieve si può intervenire in autonomia, altrimenti è necessario contattare un esperto.

Rimuovere l'acqua in eccesso

Una volta indossati guanti, mascherine e stivali antiscivolo, si può procedere con la rimozione dell'acqua. Se non ce n'è troppa possiamo munirci di stracci, secchi e spugne, altrimenti è necessario utilizzare un bidone aspira liquidi, che però ha una capacità ridotta, oppure utilizzare una pompa idraulica, che si spegne solo quando ha raccolto tutta l'acqua.

Come lavare il pavimento

Una volta rimossa l'acqua, bisogna lavare in maniera accurata il pavimento, in particolar modo se la causa dell'allagamento è stata la pioggia, In caso di presenza di fango, questo deve essere ovviamente rimosso, mentre se ci sono solamente dei detriti possiamo utilizzare una scopa con setole rigide.

Per pulire ogni residuo di germi e batteri e prevenire nello stesso tempo la formazione di muffa, la candeggina è estremamente efficace. Basta lasciarla agire per qualche minuto, risciacquare con acqua calda e il pavimento sarà pulito e disinfettato.

Asciugare i mobili

Una volta pulito con cura il pavimento, dobbiamo asciugare i mobili per evitare la comparsa della muffa. Bisogna quindi:

  • svuotare i mobili: si devono recuperare gli oggetti di valore che dovranno essere puliti accuratamente, mentre quelli contaminati dal fango devono essere gettati;
  • pulire i mobili: con un detergente delicato senza ammoniaca e acqua calda bisogna pulire tutti gli arredi;
  • asciugare le superfici: dopo averli lavati, i mobili vanno asciugati con cura, lasciando aperte le finestre. Per accelerare il processo si può utilizzare un deumidificatore;
  • elettrodomestici: devono essere lavati e asciugati all'aria aperta e non vanno utilizzati fino a quando non sono completamente asciutti. Se l'allagamento è stato importante, meglio contattare il centro assistenza dell'apparecchio per capire come comportarsi correttamente.

Asciugare tessuti e imbottiti

Gli imbottiti, come ad esempio poltrone, divani, cuscini e materassi, sono difficili da recuperare, soprattutto se inzuppati, ammuffiti o ricoperti di fango. In questo caso devono probabilmente essere buttati.

I tessuti come lenzuola, coperte, tende o abiti devono invece essere lavati un paio di volte ad alte temperature con detersivo e disinfettante.

Asciugare le pareti

In caso di allagamento di grosse dimensioni, vengono coinvolte anche le pareti, che devono essere prontamente asciugate per evitare la formazione di muffa. Innanzitutto bisogna aprire le finestre e far arieggiare la stanza, ma un aiuto in più può arrivare dal deumidificatore. In caso di presenza di rivestimenti come il cartongesso o la carta da parati, questi devono essere rimossi per consentire alla parete di asciugarsi. Una volta asciutti, con l'aiuto di una spugna e una soluzione a base di candeggina e acqua, si deve lavare il muro anche nelle zone non colpite dall'acqua.

I giorni seguenti è poi consigliabile sentire il parere di un professionista, il quale valuterà lo stato dei muri e deciderà se utilizzare o meno un trattamento anti-muffa.

Come prevenire futuri allagamenti

Per non incorrere in nuovi allagamenti è necessario controllare periodicamente i tubi ed installare un sistema di sicurezza idrica che provveda ad avvisare nel caso di perdita, permettendo inoltre di chiudere l'acqua a distanza prima che causi danni gravi.

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