Come smaltire i rifiuti ingombranti: la guida

Con la definizione di "rifiuti ingombranti" si intendono tutti quegli oggetti che non possono essere smaltiti nel modo classico e che non possono essere quindi gettati nei cassonetti tradizionali o lasciati di fronte alla propria abitazione. Tali rifiuti, infatti, richiedono una gestione particolare.

Quali sono i rifiuti ingombranti

Prima di vedere come devono essere smaltiti i rifiuti ingombranti, vediamo quali oggetti rientrano in questa particolare categoria:

• armadi;
• tavoli;
• mobili vari;
• divani;
• poltrone;
• sedie;
• rete letto;
• struttura letto;
• giocattoli voluminosi;
• lampadari;
• biciclette;
• asse da stiro;
• valigie di grandi dimensioni.

I rifiuti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) richiedono invece un processo di gestione diverso. Se decidiamo di comprare un nuovo prodotto con questa sigla, lo smaltimento di quello vecchio viene effettuato direttamente dal venditore, il quale se ne fa carico senza costi aggiuntivi facendosi però pagare una quota compresa nel prezzo del nuovo. Se invece non si acquista un nuovo apparecchio, lo smaltimento ricade sotto la nostra responsabilità.

Come smaltire i rifiuti ingombranti

Per smaltire i rifiuti ingombranti esistono tre possibilità:

• trasportare il rifiuto presso l'isola del comune d'appartenenza: c'è un limite massimo di prodotti da conferire ogni mese e gli enti locali si occuperanno di smaltire i rifiuti inviandoli in appositi impianti di trattamento;
• raccolta a domicilio: attraverso tale servizio possiamo effettuare la prenotazione all'ente municipale di nettezza urbana. Possiamo decidere di far prelevare i rifiuti direttamente a casa o lasciarli al piano strada gratuitamente. Occorre invece pagare un piccolo contributo nel caso in cui vengano superati determinati limiti e dimensioni stabiliti dal comune di residenza;
• riuso: se l'oggetto è ancora in buono stato, possiamo metterlo in vendita su siti on-line o nei mercatini.