La procedura corretta per disattivare le utenze di luce, gas e telefono
Se cambiamo abitazione o vogliamo cambiare fornitore, ci sono dei passaggi da seguire per evitare di pagare bollette doppie. Ecco una guida per le disdette delle utenze
2. Come disattivare un contratto di energia o gas
Per disattivare un contratto bisogna mandare la richiesta di disattivazione al proprio venditore, via fax, telefono o email con un preavviso non superiore ai 30 giorni.
Il venditore la inoltrerà entro 2 giorni lavorativi e la chiusura dovrà essere effettuata entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta. In questo caso è fondamentale avere una conferma di ricezione della comunicazione.
Il venditore nel momento in cui dichiara di aver ricevuto la disdetta ha dei tempi per effettuare la disattivazione, superati i quali il cliente ha il diritto ad un rimborso come stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI).
Nel caso del mancato rispetto dei tempi per la disattivazione dell’energia elettrica l’indennizzo corrisponde a circa 35 euro, se si impiega il doppio del tempo il rimborso è di 70 euro, entro o oltre il triplo l’indennizzo previsto è di circa 105 euro.
Per quanto riguarda la fornitura di gas, se la disattivazione avviene oltre i tempi previsti, i clienti dotati di un contatore fino alla classe G6, possono avere un indennizzo automatico di 35 euro.