Scuola, Curtatone e Montanara chiusa: a Pontedera 3 milioni dalla Regione Toscana
Serviranno all'acquisto dell'immobile da individuare sul mercato per un nuovo plesso cittadino
La Giunta regionale toscana ha deliberato una variazione al bilancio per l'edilizia scolastica. La proposta di legge, che ora passa al vaglio del Consiglio Regionale, contiene lo stanziamento di circa 7 milioni di euro per tre interventi che riguardano il sistema educativo e scolastico della Toscana. Osservata speciale è Pontedera, a seguito dell'emergenza della chiusura della Curtatone e Montanara. La manovra infatti contiene il contributo straordinario pari a 3 milioni di euro da erogare in due anni al Comune di Pontedera per l’acquisto dell’immobile che ospiterà medie e elementari dell’Istituto Comprensivo Curtatone e Montanara, la cui attuale sede di via della Stazione Vecchia presenta pesanti criticità tali da aver determinato la chiusura dello stabile.
La Giunta ha poi deciso di destinare 2 milioni di euro per assicurare anche per l’anno scolastico 2021/2022 i progetti educativi zonali (Pez) per l’età scolare. Sono garantite inoltre le risorse, 2 milioni e 100mila euro, per l’accesso e la frequenza alle scuole dell’infanzia paritarie private.
"Queste tre misure - spiegano il presidente della Giunta regionale della Toscana Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini - sono il frutto di un lavoro tenace. Come abbiamo già fatto con altri provvedimenti, volevamo dare un ulteriore segnale del nostro impegno per garantire qualità a un mondo, quello della scuola, che a causa della pandemia ha particolarmente sofferto. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi meritano una scuola in presenza, capace di garantire una didattica innovativa e di qualità, spazi accoglienti e sicuri, progetti a sostegno dell'inclusione, dell'orientamento e del successo scolastico per contrastare abbandono e dispersione. Per questo abbiamo compiuto ogni sforzo affinché anche l’ultima variazione di bilancio contenesse misure di sostegno al sistema educativo regionale che dopo due anni di difficoltà e di DAD deve ritrovare slancio e respiro".