Il successo di Pisa nella 50^ edizione della Regata Storica “Pisa-Pavia” è stata la ciliegina sulla torta di una settimana ricca di eventi e appuntamenti, ed ha ripagato in pieno gli sforzi dello staff tecnico, riempiendo di gioia chi ha lavorato, per quasi due mesi, dietro le quinte. Quando i ragazzi gialloblu hanno tagliato il traguardo della seconda manche, dopo aver egregiamente amministrato il cospicuo vantaggio ottenuto nella prima, è partito spontaneo l’applauso da parte della tribuna e di tutte le persone dislocate lungo l’arrivo, presso lo Scalo de’ Renaioli. Il pensiero è corso a tre anni prima, quando, sotto una pioggia battente, l’armo pisano riuscì a conquistare l’ultimo trofeo, prima di una serie di amarezze che hanno reso ancora più dolce l’affermazione in questa edizione; la regata 2012 è stata resa speciale da una serie di iniziative che l’hanno nobilitata e riportata in auge. Due le principali novità del “prima” e del “dopo”. Nella mattinata di sabato, sono stati presentati gli equipaggi. Non solo quelli imminenti protagonisti della competizione storica, anche i due europei, Cambridge e Aquisgrana, splendidi antagonisti nel Trofeo “In Supremae Dignitatis” (alla fine assegnato ai tedeschi, bravi a superare sia inglesi che pisani). La cerimonia si è svolta nel cortile de “La Sapienza”, con interventi, tra gli altri, del presidente CUS Pisa, Dott. Innamorati, e della Prorettrice agli Studenti, Prof.ssa Tognetti. In rappresentanza del Comune, ente co-organizzatore, la Presidente del Consiglio Comunale, Titina Maccioni.

Al termine dei saluti ufficiali il Presidente del Panathlon Internazionale, Club di Pisa, Dott. Salvatore Duca, ha consegnato, ai quattro rappresentanti delle imbarcazioni, una targa,  in ricordo della 50esima edizione, ricordando i principi etici e morali che il Panathlon intende divulgare nello sport.

I Delegati Fair Play del Club di Pisa, Nicoletta Ciangherotti, Aldo Natale e Giuseppe Pagot, hanno consegnato ai capovoga la carta in  pergamena "Decalogo del Fair Play".

Gli equipaggi hanno molto apprezzato il gesto del Panathlon, con interventi di ringraziamento da parte dei loro rappresentanti, tra calorosi applausi e foto ricordo. La seconda novità, dopo la Regata, con una Cena, presso lo splendido scenario della Certosa di Calci; contestualmente al momento conviviale, che ha riunito le diverse componenti, dal Comitato d’Onore a quello Organizzatore, passando per i rappresentanti delle diverse Associazioni coinvolte, si è tenuta la premiazione. Clima disteso, applausi, e in questo clima il Trofeo Curtatone e Montanara è passato dalle mani pavesi a quelle pisane, dove resterà per almeno un anno, fino alla 51^ edizione, in programma nelle acque del Ticino.