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Cronaca

Memoria: ricordato il 74° anniversario del primo bombardamento della città di Pisa

Era il 31 agosto 1943. Le autorità cittadine e militari hanno celebrato il ricordo a Marina di Pisa ed al Sostegno del Canale dei Navicelli

"Un ricordo indelebile per molte famiglie della nostra città, una ferita incancellabile di cui è importante mantenere la memoria". Così il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, nel giorno della commemorazione del 74° anniversario dei bombardamenti che distrussero parte della città nel 31 agosto 1943. La cerimonia si è svolta oggi, nello stesso giorno di quella data, al Sostegno del Canale dei Navicelli, luogo simbolo della distruzione bellica che coinvolse tutto il quartiere di Porta a Mare e la zona della Stazione.

Erano presenti oltre al Sindaco Marco Filippeschi, gli assessori Marilù Chiofalo e Andrea Serfogli, il presidente del Consiglio Comunale Ranieri Del Torto, il presidente dell'Anpi Provinciale Bruno Possenti e le autorità civili e militari.

"Una memoria - ha proseguito il primo cittadino - che è testimonianza di cosa sia la guerra, della distruzione di un patrimonio storico, abitativo, culturale, economico e della tragica scomparsa di moltissime persone. Oggi, in un clima di instabilità ed insicurezza a livello mondiale, quella memoria ci deve dare la consapevolezza di come sia importante preservare la Pace difendendo i principi  conquistati con la nostra Costituzione".

La mattinata è iniziata a Marina di Pisa con il ricordo e l'omaggio a sei caduti, vittime dei cannoneggiamenti sulla fabbrica di idrovolanti CMASA, avvenuti nei mesi successivi al bombardamento. Una corona è stata deposta alla lapide, conservata presso l'oratorio della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, in ricordo dei 6 lavoratori: Primitivo Catella; Paolo Madrigali; Luigi Neri; Felice Orsini; Bruno Paffi e Duilio Rovina.

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