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Cronaca Castelfranco di Sotto

Durante il lockdown abbandonano rifiuti invece di stare a casa: multati

Sei i 'furbetti' della spazzatura scovati dalle fototrappole installate in zona Montefalcone, a Castelfranco di Sotto

Continua l'azione di contrasto contro l'abbandono di rifiuti svolta dall'amministrazione comunale di Castelfranco di Sotto. Anche durante il periodo di lockdown, sono stati scovati ben sei episodi di illecito.
Sei persone sono state immortalate dalle telecamere dell'impianto di videosorveglianza installato nella zona di Montefalcone negli ultimi tre mesi e mezzo. I responsabili del gesto - due residenti nel comune di Castelfranco e quattro in comuni limitrofi - sono stati ripresi dalle 'fototrappole' in flagrante mentre, invece di smaltire correttamente i rifiuti, trasportavano e gettavano deliberatamente la loro immondizia a bordo strada.
Per tutti i soggetti responsabili dell'illecito è scattata la sanzione di 500 euro prevista dall'ordinanza che regolamenta lo smaltimento dei rifiuti. In tre di questi casi è stata inoltre comminata anche la sanzione da 400 a 3.000 euro prevista dal D.L. 19/2020 per il contrasto al diffondersi del Coronavirus. Essendosi verificati durante il lockdown, gli episodi di abbandono di rifiuti su un'area pubblica non potevano certo essere una causa di necessità tale da giustificare l'uscita dalla propria abitazione.

“È gravissimo che il diffondersi dell'abbandono di rifiuti sia aumentato durante il lockdown. Come se l'emergenza sanitaria potesse essere il momento giusto per approfittare della situazione e fare ciò che si vuole - ha commentato amareggiato il sindaco Gabriele Toti - proprio mentre tutte le forze del Comune e della Polizia Municipale erano impegnate nel contrastare il diffondersi del virus, lavorando nel monitoraggio degli spostamenti e nell'organizzazione dei servizi pubblici durante il periodo emergenziale, alcune persone si sono sentite in diritto di compiere questi gesti incivili. Non è ammissibile. Spero che le sanzioni elevate possano rappresentare un deterrente al proliferarsi del fenomeno”.
“Non nascondo la rabbia provata di fronte alle immagini della videosorveglianza - ammette l'assessore all'Ambiente Federico Grossi - in molti non capiscono che gesti del genere danneggiano il nostro territorio che, ricordo, appartiene a tutti noi. Se è vero che l'inciviltà non si ferma, però, è vero anche che non si sono fermati i controlli e chi si è sentito libero di violare la legge dovrà pagare una multa molto salata. Noi non desistiamo. L'amministrazione comunale continuerà a mettere in campo tutto il suo impegno per combattere il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti”.  

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