Violentata per anni dall'amico di famiglia: arrestato sessantenne
Un calvario infinito subito da una ragazza, all'epoca dei fatti minorenne, che finalmente ha trovato il coraggio di raccontare. L'uomo faceva leva sulle difficoltà economiche della famiglia della giovane dipendente economicamente dall'orco
E’ finito in carcere l’uomo che per anni ha abusato ripetutamente della sua vittima, all’epoca dei fatti minorenne. L’accusa quella di violenza sessuale su minore. L’uomo, di circa 60 anni, nelle ultime ore è stato fermato dagli investigatori della Squadra Mobile di Pisa, guidata dalla dott.ssa Rita Sverdigliozzi, poichè è stato ritenuto responsabile di numerosi episodi di violenza avvenuti quando la vittima aveva fra i 14 e i 17 anni.
Gli investigatori pisani, partendo da una prima segnalazione, hanno messo in moto la macchina delle indagini acquisendo, di fatto, elementi probatori che hanno poi consentito l’emissione della misura cautelare in carcere.
La ragazza, finalmente, ha trovato il coraggio di raccontare il calvario che, per anni, è stata costretta a subire dall’orco mascherato da amico di famiglia. Di certo, la dipendenza economica che l’uomo ha esercitato nei confronti della famiglia della vittima l’ha fatta da padrone. In particolare è emerso preponderante la forte, costante e attuale pressione psicologica operata dall’aggressore mediante la leva economica, al fine di proseguire i rapporti sessuali con la ragazza. L'uomo infatti ha puntato tutto sull'assenza di alternative fonti di reddito della ragazza, ritenendo dunque un proprio 'diritto' pretendere rapporti sessuali con la minore.
Pertanto, al termine delle indagini, le investigatrici, tutte donne, della Sezione della Squadra Mobile sono risalite all'identità del sessantenne, nei confronti del quale è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare, disposta da parte del gip del Tribunale di Pisa, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Aldo Mantovani.
