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Cronaca Cisanello / Via Paradisa

Residenza Universitaria Via Paradisa: c'è l'accordo, ma i tempi sono lunghi

Inail e Dsu hanno trovato l'intesa per l'affidamento dello stabile di Cisanello all'Azienda per il Diritto allo Studio Universitario. Il sindaco: "Un contributo per superare l'emergenza abitativa". Sinistra per: "Servono soluzioni immediate"

Giunto a conclusione il percorso per l'affidamento della gestione dell'immobile di via Paradisa che torna ad essere gestito dal DSU Toscano dopo che l'Azienda per il Diritto allo Studio Universitario aveva lasciato la struttura ad ottobre del 2009 a seguito della scadenza del contratto di affitto, riconsegnandola all'INAIL.
Il Presidente del DSU Toscana Marco Moretti e il Direttore Regionale INAIL Bruno Adinolfi hanno infatti firmato l’accordo finalizzato alla gestione dell'edificio, frutto di una trattativa fra le due istituzioni, che ha raccolto l'assenso del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda per il Diritto allo Studio deliberato nelle settimane scorse.

Le intese prevedono  che il DSU riceva in affitto l'edificio, che destinerà a residenza universitaria per un numero complessivo di 522 posti letto con una locazione della durata di 25 anni. Il DSU si accollerà gli oneri di ristrutturazione, portando in detrazione il costo sostenuto per i lavori da quanto dovuto per il canone di locazione.

Entro un anno dalla firma l'Azienda dovrà presentare il progetto preliminare complessivo dell'intervento che verrà realizzato per lotti e il progetto esecutivo del primo lotto funzionale. Solo successivamente potrà procedere alla realizzazione della ristrutturazione, per cui i tempi per la nuova apertura della Residenza agli studenti non saranno brevi.

"Sono molto felice dell'esito raggiunto - commenta il presidente del DSU Toscana Moretti - abbiamo portato avanti una lunga trattativa con INAIL per poter utilizzare l'immobile dopo che erano andati deserti gli avvisi promossi dall'Istituto e che non contenevano dei presupposti ritenuti da noi favorevoli. Ora le condizioni sono mutate e siamo estremamente soddisfatti per il punto di equilibrio raggiunto. Quando entrerà in funzione questa struttura con i suoi 522 posti letto ci permetterà di ampliare l'offerta residenziale pubblica per studenti universitari aumentando la percentuale degli idonei all'assegnazione del posto alloggio così da allineare i valori di Pisa con quelli del resto della Toscana". 

Per il Direttore Regionale INAIL Adinolfi “l’iniziativa si colloca in un più ampio contesto di collaborazione tra la Regione Toscana e la Direzione regionale fondato sul comune obiettivo di realizzare interventi di interesse sociale”.

SINDACO. "Salutiamo con favore l'accordo tra Dsu ed Inail per il recupero dei tre immobili di via Paradisa ed il loro utilizzo per alloggiare gli studenti universitari borsisti poiché si tratta di un intervento, cui ha contribuito anche l’amministrazione comunale, che coglie diversi importanti obiettivi contribuendo da un lato al superamento dell'emergenza abitativa studentesca, con effetti positivi anche sul fabbisogno abitativo in città, e dall’altro attraendo nuovi investimenti su Pisa per gli interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria che saranno operati - ha affermato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi alla notizia dell'accordo raggiunto tra le parti - in questo modo, fra l’altro, si sottrae all'attuale degrado un angolo di Cisanello, senza ulteriore consumo di suolo e recuperandone l'uso sociale".

SINISTRA PER. "Oggi una brutta vicenda nella nostra città ha finalmente trovato un esito positivo - dichiara Guido Cioni, rappresentante degli studenti di Sinistra per... nel CdA del DSU Toscana - sia perché sarà recuperato e riqualificato un immobile lasciato per troppo tempo all'abbandono, sia perché sarà attenuata l'attuale mancanza di alloggi studenteschi". Per gli studenti, tuttavia, la partita non si conclude qui. "In primo luogo - prosegue Cioni - ARDSU può e deve accelerare sui tempi di presentazione del progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione. Inoltre, servono interventi in grado di dare risposte immediate ai 1420 studenti esclusi dal posto alloggio". Il riferimento è esplicito. Gli studenti si chiedono a questo proposito quando il Consiglio e l'Amministrazione Comunale prenderanno una posizione chiara sulla proposta di concedere ad ARDSU l'ex convento di Santa Croce in Fossabanda per realizzare una mensa e 100 alloggi. "Dopo le dichiarazioni di Sant'Anna e Normale, che hanno smentito il loro interesse sull'immobile, non ci sono più scuse: auspichiamo che nella prossima discussione sul Bilancio Comunale la nostra proposta venga affrontata con serietà e venga aperto un tavolo di trattativa per la concessione temporanea di Fossabanda al DSU".

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