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Cronaca

Ateneo e CAI Pisa: un accordo per promuovere l'escursionismo tra gli studenti

L'Università si impegnerà a diffondere le attività dell'associazione all'interno della comunità accademica. Presentato inoltre l'incontro del 16 ottobre con Angelo Nerli e con lo scrittore Marco Albino Ferrari

L'Università di Pisa e il Club Alpino Italiano, sezione pisana, intendono rafforzare la loro collaborazione per favorire la partecipazione degli studenti alle iniziative organizzate dal CAI, oltre che per promuovere attività comuni in modo da far conoscere il territorio pisano, diffondere l'educazione alla tutela ambientale e la cultura dello sviluppo sostenibile. Per raggiungere questi obiettivi, i due enti hanno sottoscritto una convenzione triennale, che è stata presentata lunedì 12 ottobre 2015, in Rettorato, dal prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti, dal presidente della sezione pisana del CAI, Alessio Piccioli, e dal vicepresidente Paolo Ghelfi.

In particolare, il CAI di Pisa coinvolgerà gli studenti nelle proprie attività ricreative, che spaziano dai percorsi di trekking agli itinerari tematici, fino alle escursioni in montagna, diffondendo così la conoscenza e la frequentazione dei luoghi di rinomata valenza paesaggistica. Il CAI potrà anche organizzare iniziative mirate specificatamente agli studenti dell'Ateneo.

Da parte sua, l'Università si impegna a diffondere le iniziative del CAI all'interno della propria comunità accademica, agevolando, in particolar modo, la partecipazione degli studenti.

"La convenzione odierna - ha commentato la professoressa Tognetti - formalizza una collaborazione che è già nei fatti e che ha una lunga tradizione alla spalle: basti pensare ai tanti docenti e studenti universitari che sono stati soci, sostenitori e attivi frequentatori del CAI di Pisa nei quasi 90 anni di attività del CAI di Pisa. Sono particolarmente lieta di questo accordo, che permetterà ai nostri studenti di conoscere e partecipare ad attività socializzanti e ricreative alla scoperta delle zone naturali che arricchiscono il nostro territorio, accrescendo nello stesso tempo la loro sensibilità per i valori della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile".

"Una convenzione - ha detto il presidente Piccioli - quella che stipuliamo oggi tra Università e CAI, che consolida un rapporto di fatto già esistente, ma che testimonia una chiara volontà di arricchire i rapporti e che apre la possibilità di nuovi progetti comuni. Da un lato una prestigiosa istituzione come l'Università di Pisa può contribuire al raggiungimento della finalità del CAI che 'ha per iscopo la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale', come dice il primo articolo dello Statuto della nostra associazione. Dall'altro il CAI, oltre a essere un terreno ideale per approfondimenti scientifici e culturali, rappresenta un importante soggetto sociale che, tramite l'operato dei propri volontari, accompagnatori di escursionismo, istruttori di alpinismo, offre una serie di servizi per una responsabile frequentazione dell'ambiente montano che vedono come naturali destinatari gli studenti e i docenti dell'Università di Pisa".

Nell'ambito della firma, è stato anche presentato l'incontro che si terrà venerdì 16 ottobre al Polo Carmignani, con inizio alle ore 21, e che vedrà dialogare Angelo Nerli, presidente onorario e memoria storica del CAI di Pisa, che ha dato un importante contributo all’esplorazione sistematica delle Alpi Apuane, e il giornalista e scrittore di montagna, Marco Albino Ferrari.

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