Pisa e Firenze per lo sviluppo aeroportuale: sì al Pit ma con precise condizioni
La creazione di una holding per integrare gli aeroporti Firenze-Pisa e la garanzia che sia Adf a finanziare la nuova pista di Peretola. Sono le condizioni poste dal Cal all'approvazione del Pit, che prevede una nuova pista parallela-convergente a Firenze
Oggi a Firenze il Consiglio delle autonomie locali (Cal) ha posto alcune condizioni per l'approvazione dell'integrazione al Pit che prevede la costituzione del Parco agricolo della Piana fiorentina e il potenziamento dell'aeroporto di Firenze con la nuova pista cosiddetta parallela-convergente.
Il Cal, presieduto dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi, si è riunito alla presenza dell'assessore toscano all'urbanistica Anna Marson e ha espresso, a maggioranza, parere favorevole all'integrazione al Pit. Su proposta di Filippeschi e del presidente della Provincia Andrea Pieroni, il Cal ha redatto un documento con le prescrizioni che il Pit deve prevedere al suo interno.
Tra i punti è prevista l'integrazione del sistema aeroportuale Pisa-Firenze (quarto polo italiano) che permetterà uno sviluppo senza concorrenza fratricida, che avvantaggerebbe solo Bologna e le compagnie aeree. Le altre condizioni sono: la creazione di una holding per la gestione integrata degli aeroporti di Firenze e Pisa, la garanzia di un piano di Adf per finanziare la realizzazione della nuova pista di Peretola e che questa nel tempo non cambi lunghezza e rimanga unidirezionale, oltre a opportune rassicurazioni affinché l'approvazione dell'integrazione al Pit non rallenti o contraddica la previsione della realizzazione del termovalorizzatore a Case Passerini.
"Abbiamo posto delle precise condizioni che riteniamo imprescindibili per giungere alla creazione di una holding per la gestione integrata degli aeroporti di Firenze e Pisa - afferma il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, al termine della seduta. Il documento, contenente le prescrizioni che insieme al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi abbiamo presentato al Consiglio, ha raccolto il voto della maggioranza degli enti locali ed è importante che la Regione Toscana lo abbia accolto positivamente".