La sottoscritta Angela Nobile, nella sua qualità di consigliere di amministrazione di Toscana Aeroporti s.p.a., si trova costretta a replicare alle dichiarazioni apparse nelle scorse settimane sulla stampa locale dai sigg.ri Gianni Conzadori e Franco Ferraro, nonché dai rappresentanti del Movimento 5 Stelle.

Nelle citate dichiarazioni, la sottoscritta è stata “accusata” di aver espresso voto favorevole nella sedutra del consiglio di amministrazione di Sat del 15 ottobre 2014 all’approvazione del Masterplan di Firenze contenente il progetto della pista di 2400 mt. L’accusa – oltre ad essere pretestuosa – risulta palesemente falsa.

Basta in proposito leggere il comunicato stampa diffuso a seguito della predetta riunione dalla sottoscritta a firma congiunta con il consigliere Barachini. In effetti, in tale comunicato, si legge che "nel corso della citata riunione, il consiglio ha esaminato il documento recante le ipotizzate liee guida del procedimento di fusione proposto dall'amministratore delegato. Al riguardo si precisa altresì che, nel corso di tale discussione, gli stessi consiglieri hanno evidenziato alcuni profili critici relativi al contenuto di tale documento, sui quali gli stessi si sono riservati di svolgere gli ulteriori approfondimenti e di assumere una decisione definitiva nel momento in cui il consiglio di  amministrazione sarà chiamato a dare formale avvio al procedimento di fusione proposto dai soci maggioritari, mediante l'eventuale approvazione del progetto di fusione e degli altri documenti prescritti".

Nell’occasione, dunque, la sottoscritta non ebbe ad approvare alcun Masterplan: e ciò proprio in quanto in tale riunione non vi fu alcuna votazione su detto documento. A conferma di quanto sopra occorre poi ricordare che in data 16 ottobre 2014 – ovvero il giorno successivo alla riunione di cui sopra – Adf ebbe a rilasciare un proprio comunicato nel quale si dava atto dell’avvenuta approvazione del proprio Masterplan contenente il progetto di pista di 2400 mt: approvazione che faceva seguito alle richieste di modifica e di integrazione  dello stesso che erano state richieste da Enac. Il che appunto dimostra che, nella seduta del 15 ottobre, il c.d.a. di Sat non poteva aver approvato il Masterplan di Firenze,non solo perché non ne avrebbe avuto  la competenza ma  in quanto – a quella data – detto documento non era ancora stato definito, né tantomeno approvato dalla stessa Adf.

Tutti i comunicati sopra citati sono pubblici e disponibili. E ciò evidentemente rende ancora più sorprendenti – oltre che inaccettabili – le dichiarazioni che sono state rese al riguardo. La sottoscritta auspica che i chiarimenti appena forniti consentiranno all’opinione pubblica cittadina di avere un quadro più corretto e fedele rispetto a quello fornito dalle citate dichiarazioni, ponendo così fine ad una campagna di stampa che – oltre ad essere chiaramente animata da obiettivi strumentali – risulta gravemente lesiva della propria immagine o onorabilità e che la sottoscritta non intende in alcun modo assecondare, dichiarandosi pronta ad assumere ogni iniziativa a sua tutela nelle sedi competenti.