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Cronaca Pratale / Via San Giovanni Bosco

Carcere Don Bosco, agente aggredito da un detenuto: "Situazione allo sbando"

Nel rendere nota l'ennesima aggressione ai danni di un poliziotto, il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria denuncia gli scarsi livelli di sicurezza presenti nel carcere pisano: "Clima preoccupante"

Un'altra aggressione nel carcere Don Bosco di Pisa da parte di un detenuto ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria. E' quanto denuncia Donato Capece, segretario generale del Sappe. Il poliziotto ha riportato varie contusioni con una prognosi di 7 giorni.
"Il detenuto, in carcere per i reati di lesioni aggravate, rapina e truffa e con fine pena agosto 2014, voleva entrare in una sezione detentiva che non era la sua ed al giusto diniego del poliziotto l'ha colpito con violenza" ha riferito il sindacalista che ricorda come il Sappe "sta denunciando con una serie di comunicazioni alla direzione del carcere di Pisa e al Provveditore regionale, il grave stato di degrado in cui versa il penitenziario, che non consente più ai poliziotti penitenziari di poter effettuare la propria attività lavorativa in condizioni serene".

Capece sottolinea che finora "le preoccupazioni del Sappe sono sempre state ignorate e respinte, nonostante i livelli di sicurezza si sia ridotto in maniera paurosa". "A questo punto - prosegue il segretario generale del Sappe - per riportare la legalità nel carcere pisano ormai allo sbando, è necessario l'intervento urgente dell'amministrazione regionale e nazionale con uomini e mezzi che riportino la situazione sotto controllo", perché "il clima è molto preoccupante e drammatico".
 

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