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Cronaca

Ancora un'aggressione alla Polizia penitenziaria del 'Don Bosco': "Siamo stanchi e stremati"

L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 21 luglio

Nel pomeriggio di giovedì 21 luglio, al carcere di Pisa, una detenuta, già nota per ripetute e precedenti aggressioni, dapprima si è rifiutata di entrare nella propria camera, dopodiché ha minacciato il personale brandendo il manico di una scopa e gettando della candeggina nei confronti degli Agenti, di cui uno refertato al pronto soccorso con quattro giorni di prognosi. Lo rende noto Giuseppe Proietti Consalvi, Vice Segretario Generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: "Il personale di polizia penitenziaria del carcere Pisano è stremato e stanco dalle continue aggressioni e del silenzio assordante degli organi dell’amministrazione, ad iniziare dalla direzione fino al provveditorato regionale e al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria".

"A questo punto crediamo che sia opportuno che qualcuno cominci a pagare la propria inefficienza e incapacità di gestire questa difficile situazione - aggiunge il Vice Segretario Generale O. S.A.P.P. - considerato anche che la stessa detenuta, nonostante altre aggressioni, ancora non è stata trasferita ad altra sede. Ci farebbe piacere sapere se almeno siano stati avviati procedimenti disciplinari nei suoi confronti - conclude Proietti Consalvi - e che intenzione abbia il D.A.P. nel prendere provvedimenti nei confronti dei dirigenti Toscano, colpevoli soprattutto di essere assenti e di non far rispettare le regole previste dalla normativa vigente".

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