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Cronaca

Coldiretti: un presidio per difendere il 'Made in Tuscany'

Martedì un presidio di fronte alla sede della Regione Toscana per chiedere trasparenza, chiarezza e controlli a difesa del Made in Tuscany. Parteciperanno più di 1000 agricoltori

Domani a Firenze, di fronte alla sede della Regione Toscana, ci sarà un presidio organizzato dagli agricoltori per difendere il Made in Tuscany. In occasione della mobilitazione organizzata da Coldiretti sarà presente anche una numerosa delegazione pisana. Sono previste più di 1000 adesioni.

Obiettivo dell’azione di Coldiretti è chiedere alla Regione Toscana un impegno forte e deciso nella difesa del Made in Tuscany ed in particolare della proposta di legge 'Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini', approvata ma bloccata in Senato. "Andiamo a Firenze - annuncia Fabrizio Filippi il presidente Provinciale Coldiretti - per chiedere chiarezza, trasparenza e controlli per difendere la qualità delle nostre produzioni agricole e alimentari. Frodi, sofisticazioni, contraffazioni e concorrenza sleale mettono a rischio le produzioni agricole del nostro territorio e paesaggio, le tradizioni, la cultura e la campagna della Toscana. L’olio extravergine, insieme a vino e formaggio sono i prodotti più taroccati. Ci batteremo per difenderli da chi vuole sfruttarli".

A corredo del presidio è in programma la presentazione del 1° Salone degli Inganni Made in Tuscany: la vetrina che smaschera i prodotti 'non toscani' e  'non italiani'. Tra i prodotti l’olio extravergine con l’etichetta ingannevole e tanti altri tarocchi del Made in Italy. "La credibilità conquistata dai produttori – conclude Aniello Ascolese, direttore provinciale Coldiretti - nel garantire la qualità delle produzioni è un patrimonio da difendere nei confronti di quanti con le frodi e la contraffazione cercano di sfruttare l’immagine delle produzioni agricole di pregio per fare affari".

 

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