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Cronaca Cascina

Emergenza Ucraina: Cascina organizza gli aiuti per la popolazione colpita dalla guerra

Le associazioni di volontariato coordineranno la raccolta di materiali di prima necessità da inviare in Ucraina

Anche Cascina in sostegno dell'Ucraina. La sala del Consiglio comunale ha ospitato infatti una prima riunione che l’amministrazione comunale ha avuto con alcune associazioni del territorio per organizzare gli aiuti al popolo colpito dalla guerra. È emersa, da parte di associazioni e singoli cittadini, la volontà di aiutare quel popolo in maniera coordinata ed efficace, per rendere più forte e incisiva l’azione di tutta Cascina.
“Enti pubblici, associazioni e cittadini si stanno muovendo per organizzare gli aiuti da inviare in Ucraina - ha detto il sindaco Michelangelo Betti - ci sono già conti correnti aperti destinati alla raccolta fondi come quello della Regione Toscana e le associazioni di volontariato stanno già operando. Il nostro è un Comune grande, con tante associazioni e tanti cittadini desiderosi di dare una mano. Abbiamo deciso, per giovedì prossimo e per il lunedì successivo, di mettere a disposizione alcuni spazi ai mercati di Cascina e Navacchio per la raccolta del materiale e per rendere più evidente l’impegno delle associazioni del territorio”.
A tirare le fila della riunione sono state glie assessori Giulia Guainai (Sociale) e Francesca Mori (Protezione civile). “Abbiamo sentito la necessità, come amministrazione, di vederci e parlarne insieme - ha sottolineato Guainai - per dare una comunicazione univoca, forte ed efficace alla cittadinanza. Riteniamo che il confronto con il tessuto associativo sia prezioso: sono le associazioni, infatti, che sono sempre in prima linea, che ricevono dritte a livello nazionale o addirittura internazionale”.

Al momento la necessità impellente è il reperimento di generi alimentari a lunga conservazione, generi alimentari e di prima necessità per l'infanzia, coperte, generi per igiene personale, detersivi. La raccolta è organizzata dalle Misericordie di Navacchio (dal lunedì al sabato, 9-12), Cascina (tutti i giorni, anche la domenica, 9-12 e 16-19) e Latignano (dal lunedì al sabato, 8.30-12.30). La Pubblica Assistenza di Cascina raccoglie il materiale da lunedì 7 marzo (tutti i giorni, 8-13 e 14-19), mentre la Caritas parrocchiale di Casciavola raccoglie generi alimentari a lunga conservazione il martedì (9-11), il giovedì (15-17) e la domenica (9-11). Anche La RosaAmara effettua la raccolta al Circolo Arci il risveglio di San Casciano dalle 13 alle 15.30 e dalle 20 alle 22.30 da lunedì a domenica e il sabato anche dalle 9 alle 13. La San Vincenzo De Paoli di San Prospero e Navacchio è disponibile a fare punto di raccolta nelle proprie parrocchie durante l'orario delle Sante Messe.
Per chi invece volesse fare donazioni in denaro, sono tanti i conti correnti messi a disposizione: Regione Toscana (IBAN: IT 57 U 05034 11701 000000003021 intestato a Regione Toscana, causale Emergenza Ucraina); Croce Rossa Italiana (IT 93 H 02008 03284 000105889169, causale Emergenza Ucraina); Pubblica Assistenza Cascina (IT 56 A 03069 09606 100000067621 intestato a Anpas Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, causale Emergenza umanitaria Ucraina); Caritas Pisa (IT 60 U 05232 14002 000000012410, causale Ucraina); Adozione a Vicinanza Casciavola (IT 59 E 03069 09606 100000150887, causale Emergenza Ucraina).

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