Allerta meteo giallo a Pisa per rischio idrogeologico e temporali forti
Attese nuove piogge in Toscana, con livello di attenzione di vigilanza per le aree già interessate dalle precipitazioni degli ultimi giorni. Il periodo sotto controllo va dalle 16 di domenica 18 ottobre fino alla mezzanotte
Sono interessate numerose province toscane dal nuovo allerta meteo di livello giallo diffuso dalla Regione. La pericolosità riguarda il rischio idrogeologico, per l'elevato grado di saturazione del terreno, unito a nuove precipitazioni previste specialmente dal pomeriggio di domenica 18 ottobre.
Il periodo di attenzione va dalle 16 a mezzanotte di domenica per il rischio idrogeologico e dalle 18 a mezzanotte per possibili temporali forti. Oltre a Pisa sono interessate: Firenze, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pistoia, Prato, Siena, Grosseto e Arezzo.
Dal punto di vista delle precipitazioni sono attesi cumulati medi intorno ai 15-20 mm sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Pistoia, Prato, Siena e parte settentrionale di Arezzo, con massimi puntuali fino a 50-60 mm. Altrove cumulati medi intorno ai 10 mm e massimi puntuali fino a 40-60 mm.
Le tipologie di problemi per il rischio idrogeologico sono frane; superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali; possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.
