Messaggi, chiamate e appostamenti per minacciare la donna che lo ha scaricato
Un uomo di 52anni di San Giuliano Terme ha ricevuto la misura di prevenzione dell'ammonimento dopo la denuncia del caso alla Polizia da parte della donna
La Sezione Misure di Prevenzione della Questura di Pisa ha notificato ad un 52enne di San Giuliano Terme la misura di prevenzione dell'ammonimento, richiesta dalla sua ex compagna che, disperata, si era rivolta agli agenti per interrompere gli atti persecutori ai suoi danni. L'attività istruttoria ha consentito di riscontrare, informano gli inquirenti, riscontri effettivi a carico dell'uomo, attraverso sia l'acquisizione di relazioni su interventi pregressi effettuati a richiesta della vittima che in base a quanto raccontato e mostrato dalla donna.
Nello specifico la donna ha spiegato che fin dal mese di giugno, dopo la sua unilaterale decisione di troncare la relazione sentimentale, l'ex le ha inviato messaggi molesti e minacciosi sui social, telefonandole con insistenza anche in orari notturni. Si è poi appostato nel luogo di lavoro di lei, pedinandola e minacciandola anche di persona. La condotta molesta è risultat assillante tanto da generare nella vittima i due eventi previsti dalla fattispecie incriminatrice del delitto di atti persecutori, ovvero il grave e perdurante stato di ansia e di paura e il fondato timore per la propria incolumità.
All’atto della notifica all’uomo i poliziotti gli hanno anche impartito la cosiddetta 'ingiunzione trattamentale' prevista dall’ art 5 bis della legge 119 del 2013, e nello specifico l’invito a rivolgersi per le cure delle condotte maltrattanti alle strutture sanitarie e di volontariato presenti in provincia. In caso di reiterazione delle condotte persecutorie, l’uomo rischia l’ arresto in flagranza e l’aumento della pena per aver trasgredito l’ammonimento dell’Autorità.