Un centinaio di cittadini hanno partecipato nel pomeriggio di ieri al consiglio provinciale a Pisa dove si è discusso dell'ampliamento della discarica di Legoli, frazione del comune di Peccioli. Gli abitanti erano divisi in due fazioni: favorevoli e contrari al progetto. Hanno esposto striscioni e cartelli mentre era in atto il consiglio. Al centro della seduta una mozione presentata dall'Udc, in cui si chiedeva all'assessore all'ambiente Valter Picchi di non concedere l'autorizzazione, una del Pdl contro l'ampliamento e una congiunta di Pd e Idv favorevole al progetto. Il consiglio ha bocciato le prime due e ha approvato l'ultima, senza però il voto di Sinistra Ecologia e Libertà che ha preferito astenersi.

Lunedì prossimo è in programma la conferenza dei servizi, che è stata già posticipata quindici giorni fa per non meglio precisati "approfondimenti politici", in cui si darà o meno l'autorizzazione all'ampliamento. Anche per questa occasione è prevista una nutrita schiera di contestatori aderenti al Comitato Emergenze Ambientali Legoli Alta Valdera, gruppo che tra l'altro ha presentato una petizione in provincia con circa 1000 firme per dire no all'ampliamento della discarica pecciolese. "Posto che è oramai noto che le discariche  possono liberare nell’aria e nel suolo sostanze altamente tossiche ed inquinanti, potenzialmente responsabili di gravi e spesso irreversibili danni alla salute, come del resto attestato da molti studi medici e scientifici in materia, anche di rilievo internazionale - si legge nel testo della petizione - con la presente Vi diffidiamo dal procedere al rilascio delle autorizzazioni per consentire la realizzazione del suddetto ampliamento".
E lo scontro continua.