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Cronaca Volterra

Anfiteatro romano trovato a Volterra: iniziati gli scavi

Sono iniziati vicino Porta Diana il 30 settembre scorso gli scavi per riportare alla luce l'antica struttura recentemente scoperta. La precedente ricerca geoelettrica del Comune ha dato esito positivo, confermando la presenza di resti strutturali

I lavori sono cominciati lo scorso 30 settembre nei pressi di Porta Diana, dove si presume possa trovarsi il perduto anfiteatro romano di Volterra. L'indagine geoelettrica precedente, finanziata dal Comune di Volterra, è andata a buon fine, evidenziando la presenza di resti strutturali ai margini della valle ed un possente colmamento archeologico nel settore centrale.

Già nel corso del primo giorno di indagine, condotto sotto la Direzione Scientifica della Soprintendenza Archeologia della Toscana, sono venuti alla luce cospicui resti di murature pertinenti ad uno degli anelli interni della cavea e la porzione di uno dei muri radiali dell'edificio. L'inizio degli scavi è possibile grazie al finanziamento della Cassa Risparmio di Volterra e della Fondazione Cassa Risparmio di Volterra.

Spiega la situazione in sindaco Marco Buselli, che non manca di lanciare un appello per trovare risorse per il recupero della grande opera: "Dopo i primi ritrovamenti, adesso in parte provvisoriamente ma necessariamente obliterati dai lavori provvisionali del Consorzio di Bonifica per la sicurezza idraulica, con la soprintendente Sorge abbiamo fatto partire subito uno studio e raccolto i fondi di Cassa e Fondazione, che ringrazio, anche per la rapidità di intervento. Il territorio sta facendo la sua parte al meglio, ma l'opera di scavo da realizzare è colossale e necessita di aiuti importanti".

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