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Cronaca

Traffico estivo sul Litorale, l'Ente Parco: "Strade bianche percorribili? Idea superata"

Si torna a discutere della proposta lanciata un anno fa dal sindacato dei balneari. L'idea era quella di tentare di risolvere il problema del traffico sul litorale rendendo percorribili le strade sterrate che passano all'interno del Parco

Si torna a discutere delle 'strade bianche' come possibile soluzione per decongestionare il traffico estivo sul litorale pisano. La proposta non è nuova ed era stata avanzata lo scorso anno dal sindacato dei balneari Ascom: l'idea era quella di rendere fruibili le strade bianche (cioè le strade sterrate) che passano all'interno del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, per tentare di risolvere le chilometriche code che, soprattutto nei giorni festivi dell'estate, si venivano a creare sulle vie del litorale. Una proposta che già all'epoca fece molto clamore e che suscitò le critiche e le reazioni da parte delle associazioni e dei movimenti ambientalisti. Oggi, con l'avvicinarsi della stagione balneare, il tema è tornato di stretta attualità.

Nel dibattito interviene anche l'Ente Parco. "Non siamo mai stati contrari a prescindere – precisa l'Ente in una nota – ne abbiamo mai posto veti. Ci siamo solamente limitati a ricordare in più occasioni che l’impossibilità di utilizzare indiscriminatamente le strade bianche per la viabilità del litorale discende direttamente dalle previsioni del Piano del Parco, lo strumento 'principe' della pianificazione dell’area protetta – il cui procedimento di adozione è complesso e coinvolge anche la Giunta e il Consiglio regionale – che definisce le strade bianche come 'non utilizzabili a fini viabilistici e carrabili'".

Il Parco spiega poi come la proposta lanciata dal sindacato dei balneari non fosse però mai stata formalizzata ufficialmente: "Non solo – prosegue la nota – è stata addirittura accantonata nel 2014 da un chiaro orientamento del consiglio comunale che chiedeva di pensare ad una viabilità alternativa e sostenibile. Tutto ciò peraltro senza prendere in considerazione altri elementi, tra cui, più di ogni altro, il fatto che la stessa Regione Toscana, nel classificare nel 2004 questi boschi come 'Sito di Importanza Comunitario' già allora avesse rilevato, tra le criticità interne al sito, la presenza degli assi viari e, al contrario, avesse individuato la conservazione dei boschi in condizione di elevata naturalità tra gli obiettivi di conservazione".

"Negli ultimi mesi – prosegue il Parco nella nota – siamo riusciti a fornire, a fronte delle richieste dei soggetti interessati, ed in particolare dell’amministrazione comunale, una serie di risposte concrete con alcuni punti fermi, che potranno portare ad un significativo potenziamento della viabilità esistente, mediante la possibilità di ampliamento della Bigattiera, la realizzazione di tre parcheggi scambiatori, ognuno dei quali sarà ubicato in prossimità di ogni centro abitato della costa (Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone, con la possibilità di includere, nei primi due casi, anche un impianto di distribuzione carburanti di dimensioni consone al contesto), e la previsione di una rete organica di mobilità ciclabile che, oltre a sfruttare le strade rurali presenti nel territorio di Tombolo, potrà contemplare l’utilizzo del tracciato del 'trammino'. ll tema delle strade bianche – conclude il Parco – è stato superato con una visione di altro genere, che tenga conto di proposte di utilizzo e di miglioramento alla viabilità esistente".

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