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Cronaca

Rete idrica, il maxi intervento è terminato: l'acqua torna a scorrere nel 'tubo del mille'

Un'operazione durata mesi e toccata con mano dalla popolazione lo scorso 10 agosto quando la città rimase a secco per l'intera giornata

Sono conclusi i lavori per il ripristino idraulico e strutturale della tubazione sul fiume Serchio. Un progetto complesso che ha vissuto il momento più delicato con il 'no water day' del 10 agosto quando quasi tutta la città di Pisa rimase senz'acqua per l'intera giornata. Un intervento complesso, pianificato nei minimi dettagli. Un’operazione fondamentale per assicurare un miglioramento per continuità e sostenibilità al servizio idrico a Pisa. Un lavoro durato mesi, ma 'percepito' soltanto un giorno dagli utenti, in quell’ormai famoso giovedì 10 agosto, quando la macchina organizzativa coadiuvata da Acque SpA e dall’amministrazione comunale è riuscita a fare fronte alla mancanza d’acqua con successo, anche grazie alla fattiva collaborazione di tutti i cittadini.

Oggi il rinnovato 'tubo del 1000', passante sul fiume Serchio tra Rigoli (San Giuliano Terme) e Avane (Vecchiano), è entrato nuovamente in funzione: l’acqua è tornata dunque a scorrere all’interno della tubazione principale, e non più dai due bypass che in queste ultime settimane hanno permesso ai tecnici di Acque di continuare i lavori senza causare alcuna interruzione idrica. A questo importante momento erano presenti tra gli altri il presidente di Acque SpA, Giuseppe Sardu, il direttore della Gestione Operativa, Roberto Cecchini, e il responsabile reti e impianti, Demetrio Foti.

L'intervento

La 'cronaca di un progetto riuscito' è nota, con l’Azienda che da tempo aveva messo in programma il recupero della condotta in acciaio DN 1000 che attraversa il Serchio: un tratto importante (120metri) dell’infrastruttura-chiave per l’approvvigionamento del comune di Pisa, che negli ultimi mesi aveva dato segni di particolare deterioramento. Le riparazioni tampone avevano consentito il risanamento di diversi guasti senza dover ricorrere a interruzioni idriche, ma per salvaguardare la risorsa e la stessa integrità della tubazione era inevitabile un intervento radicale. L’operazione di completo ripristino della funzionalità idraulica e strutturale del tubo che attraversa il ponte è avvenuta tramite il cosiddetto 'relining': l’inserimento interno di una speciale calza strutturale di materiale adatto al contatto con l’acqua. Non solo: l’infrastruttura è stata sezionata in alcuni punti, con la dismissione di varie porzioni e l’utilizzo di pezzi speciali per sostituirle. Sono stati installati inoltre nuovi supporti di sostegno e realizzati i due bypass (DN 300) che anche in futuro, in caso di eventuali problemi, garantiranno la possibilità di intervenire senza causare ulteriori interruzioni idriche per la città di Pisa.

Il complesso intervento non ha avuto impatti per la cittadinanza, in termini di continuità del servizio idrico, ad eccezione di un solo giorno: quello di giovedì 10 agosto appunto. Nei giorni scorsi, infine, si sono concluse le lavorazioni accessorie e le attività di collaudo sulla condotta: questa mattina, 25 ottobre, i tecnici hanno effettuato le manovre per riportare l’acqua dai bypass alla tubazione principale, che è tornata così a pieno regime. Con il completo ripristino idraulico e strutturale del 'tubo del mille', Acque SpA garantirà come detto un ulteriore miglioramento del servizio idrico sul territorio, in termini di continuità, di qualità e di salvaguardia della risorsa.

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