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Botti di Capodanno: in molti li vietano, Pisa si raccomanda

L'appello è lanciato dall'assessore al turismo Giuseppe Forte: "Divertiamoci con intelligenza: Capodanno è una festa e tale deve rimanere, il vero spettacolo pirotecnico lo organizza il Comune, usare con moderazione"

All'avvicinarsi della mezzanotte del 31 dicembre, l'ansia per i classici botti di Capodanno sale visto che spesso si rivelano delle vere e proprie bombe che ogni anno provocano feriti. Così alcuni Comuni della Toscana, una quarantina, li hanno vietati specie nelle piazze e nei centri storici, chi per difendere il patrimonio artistico e chi per tutelare gli animali, domestici e non, oltre che per evitare rischi alle persone. Fra i sindaci che hanno firmato ordinanze ad hoc, prevedendo multe anche di 500 euro, ci sono quelli di Siena, Cortona, Pistoia, Quarrata, Portoferraio, Prato e Sesto Fiorentino. Fra le amministrazioni che si sono limitate a un appello ci sono Firenze, Pisa, Forte dei Marmi e Fiesole.

E proprio a Pisa è l'assessore al turismo Giuseppe Forte a compiere le dovute raccomandazioni. "I fuochi a Pisa li fa il Comune per tutti". Lo dice con il sorriso l’assessore Forte, uno degli ideatori della festa in piazza in programma domani sera per le strade cittadine. Ma parla sul serio: "Abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno i fuochi di mezzanotte - spiega - non solo per offrire ai cittadini e ai visitatori uno spettacolo pirotecnico di qualità, ma anche proprio per ridurre il fenomeno dei botti “fai da te”: l’appello, quindi, chiaramente è a fare un uso dei botti moderato e soprattutto rispettoso delle altre persone e anche degli animali, oltrechè ovviamente ad utilizzare soltanto materiale legale. Capodanno - conclude - è una delle feste più belle e sentite dell’anno e tale deve rimanere: quindi divertiamoci, ma con intelligenza".

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