Il Pisa Beach Soccer è ancora senza campo, e deve anche cancellare il settore giovanile
La società nerazzurra campione d'Italia in carica è, suo malgrado, protagonista di un pasticcio burocratico che ne limita l'attività sportiva
Il beach soccer pisano perde pezzi. La società nerazzurra, campione d'Italia in carica e in questi giorni impegnata nella Euro Winners Cup in Portogallo, ha dovuto rinunciare alla partecipazione ai campionati nazionali femminili e Under 20, e ha sospeso anche l'attività giovanile già programmata con l'allestimento delle squadre Under 18, Under 16 e Under 14. Le motivazioni che hanno portato a queste decisioni le spiega il presidente del sodalizio nerazzurro Alessandro Donati, ripercorrendo le vicende che hanno coinvolto il Pisa Beach Soccer negli ultimi mesi.
"Al fine di poter risolvere l’annosa questione della mancanza di una struttura sul litorale pisano dove poter svolgere attività sportiva su sabbia - spiega Donati - il Comune di Pisa, nella scorsa primavera, ha messo a bando la spiaggia libera n.2, posta in Tirrenia, con l’obbligo, per l’aggiudicatario della stessa concessione, di costruzione di una beach arena a servizio della cittadinanza e della società Pisa Beach Soccer, Campione d’Italia 2021, e promotore dell’attività sportiva maschile, femminile e giovanile sulla spiaggia, partecipante con tre squadre ai campionati nazionali organizzati dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti".
"Nell’agosto 2021 la beach arena, che era stata costruita nel mese di giugno, è stata posta sotto sequestro unitamente a tutte le altre strutture all’interno dello stabilimento balneare Orange Beach e non è stato possibile, da parte della nostra società, concludere tutte le attività programmate entro la fine dell’anno". Donati prosegue: "La Pubblica Assistenza, aggiudicataria del bando, ha poi presentato un nuovo progetto di costruzione ma nonostante le numerose rassicurazioni pervenute dalla stessa, dal Comune di Pisa e dall’Ente Parco sulle tempistiche di rilascio dei permessi, ad oltre due mesi dall’inizio dell’attività sportiva 2022, la beach arena non è stata ancora costruita. A seguito del mancato rilascio dei permessi per la costruzione della beach arena, la città di Pisa e il litorale pisano hanno perso la possibilità di poter ospitare una tappa di Campionato di Serie A, con la partecipazione di 18 squadre, e con un indotto di partecipazione previsto intorno alle due mila persone".
Con grande amarezza il presidente Alessandro Donati prosegue: "Il Pisa Bs si è trovato costretto in questi mesi a dover noleggiare con ingenti spese, il campo in sabbia posto all’interno del Cpo di Tirrenia, per la sola attività della prima squadra, che in queste settimane sta partecipando al più grande evento internazionale per club, dedicato alle migliori squadre del continente. Nel totale disinteresse da parte di tutti gli attori in causa, a causa del perdurare della situazione di cui sopra, ci troviamo costretti a dover rinunciare alla partecipazione ai Campionati Nazionali Femminili e Under 20, ai quali le stesse formazioni sono già state regolarmente iscritte, provocando così un danno d’immagine alla società stessa, ma anche alla città di Pisa. Contemporaneamente si sospende quindi anche l’attività giovanile programmata con la costruzione delle squadre Under 18, Under 16 e Under 14". E conclude: "Facciamo un ultimo appello alla città di Pisa, alle istituzioni e a tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda, al fine di poter trovare, in tempi brevi, che ormai sono diventati pochi giorni, una giusta soluzione".