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Cronaca Pontedera

Genitore come una furia contro l'arbitro: la società paga le cure dal dentista

L'episodio risale allo scorso 3 gennaio nel corso della partita Giovanissimi tra Era Calcio e Porta a Lucca. La società locale dovrà anche pagare 200 euro di multa e avrà la partita persa a tavolino

Multa, perdita della partita a tavolino e soprattutto pagamento delle cure del dentista. Il giudice sportivo si è espresso sul terribile episodio avvenuto lo scorso 3 gennaio durante la partita a Pontedera tra Era Calcio e Porta a Lucca, valevole per il campionato provinciale Giovanissimi. Il genitore di un ragazzo della squadra di casa non aveva digerito il cartellino rosso estratto dall'arbitro nei confronti del figlio, così non ci ha pensato due volte: ha scavalcato la rete di recinzione ed è entrato in campo. Come una furia si è diretto verso il direttore di gara aggredendolo, tanto da costringerlo a ricorrere alle cure mediche in ospedale per i traumi subiti al volto.

Nel bollettino del giudice sportivo si leggono così le decisioni: perdita della gara a tavolino (0-3) alla società Era Calcio, 200 euro di multa per la stessa società (sanzione ridotta visto l'intervento dei dirigenti), l'obbligo a carico dell'Era Calcio di risarcire tutti i danni subiti dal direttore di gara per cure dentarie dietro presentazione della documentazione di spesa.

Il giudice sportivo inoltre trasmetterà gli atti alla Procura Federale competente ai fini dell'accertamento della posizione nei confronti della F.I.G.C. e della eventuale società di appartenenza dell'autore dell'aggressione, identificato dalle forze dell'ordine, intervenute dopo l'episodio.

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