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Cronaca

Corruzione nelle grandi opere, 21 arresti: indagini anche sul People Mover

Gli inquirenti ipotizzano un'associazione per delinquere finalizzata al compimento di condotte corruttive per l'ottenimento di contratti di subappalto nell'ambito dei lavori per la realizzazione di varie opere pubbliche

Un'inchiesta sulle grandi opere che travolge anche il People Mover di Pisa, la navetta veloce che collegherà l'aeroporto alla stazione ferroviaria. Dalle prime luci dell'alba di mercoledì 26 ottobre, tra il Lazio, la Lombardia, il Piemonte, la Liguria, la Toscana, l'Abruzzo, l'Umbria e la Calabria, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo una misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, nei confronti di 21 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e tentata estorsione. L'attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma, convenzionalmente denominata 'Amalgama', ipotizza un'associazione per delinquere finalizzata al compimento di condotte corruttive per l'ottenimento di contratti di subappalto nell'ambito dei lavori per la realizzazione di varie opere pubbliche. In particolare, dall attività investigativa è emerso che in occasione delle gare indette dal general contractor, alcuni dirigenti, per pilotare l'assegnazione dei lotti ad alcune società ed escluderne altre, avrebbero fatto in modo, in alcuni casi, che offerte 'anomale' divenissero regolari in violazione ai principi della 'par condicio'. In altri casi, invece, si sarebbero avvalsi della compiacenza di concorrenti di comodo, in realtà non interessati all'aggiudicazione della gara, per indirizzare direttamente l'assegnazione all'unico concorrente interessato.

Nel dettaglio le opere pubbliche coinvolte sono: la tratta TAV 'A.V./A.C Milano-Genova-Terzo Valico Ferroviario dei Giovi' (Alta Velocità Milano-Genova); il sesto Macrolotto dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e appunto il People Mover di Pisa. L'indagine ricostruisce le condotte illecite di un gruppo di persone costituito, organizzato e promosso da Giampiero De Michelis, ovvero colui che - fino al dicembre 2015 - era il direttore dei lavori nell'ambito delle tre citate opere pubbliche - e dal suo socio di fatto, Domenico Gallo, un imprenditore calabrese operante nel ramo delle costruzioni stradali, che si è avvalso del contributo di altre 9 persone, tra cui anche alcuni funzionari del consorzio COCIV.

Il sopralluogo sul cantiere del People Mover (Foto Tommaso Fabiani/PisaToday)

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