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Cronaca La Cella / Via Fiorentina

Rapina in tabaccheria: sopralluoghi nel locale prima di agire

La violenta rapina si è consumata dopo che il titolare della rivendita, la moglie e la figlia erano stati legati. Il colpo era stato probabilmente studiato nei dettagli

Minacciati con una pistola, malmenati e poi immobilizzati prima di veder fuggire i rapinatori con un bottino composto da oltre 1500 euro in contanti, oltre a gratta e vinci e sigarette. Sono i dettagli della rapina compiuta ieri sera, lunedì 23 gennaio, in una tabaccheria di via Fiorentina a Pisa. Il titolare, la moglie e la figlia sono rimasti in balìa dei rapinatori, tre georgiani di 47, 34 e 22 anni, che hanno fatto razzia nel negozio, prima di spostarsi nell'appartamento del titolare del punto vendita situato al piano di sopra. Poi sono fuggiti rifugiandosi nell'abitazione di alcuni conoscenti, risultati estranei al colpo.

I Carabinieri, dopo l'allarme dato dal tabaccaio, hanno effettuato controlli a tappeto in tutta la città fino a trovare appunto i tre autori del colpo in una casa di altri tre stranieri. I militari hanno recuperato la refurtiva, tra cui anche l'hard disk della videosorveglianza, un elemento che dimostra come in realtà i tre avessero compiuto il colpo dopo aver effettuato diversi sopralluoghi all'interno della tabaccheria.

I tre malviventi sono stati trasferiti in carcere in stato di fermo con l'accusa di rapina in concorso e detenzione di arma illegale, visto che la pistola priva di munizioni, trovata in loro possesso, aveva la matricola abrasa.

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