Acquistavano a Napoli la droga per poi rivenderla a Pisa: in cinque finiscono in manette
Dopo diversi mesi di indagine la Squadra Mobile di Pisa ha arrestato venerdì 5 persone, 4 tunisini e un italiano, tutti già note alle forze dell'ordine perchè dediti allo spaccio. La droga veniva trasportata in treno con cadenza settimanale
Andavano a Napoli per rifornirsi di eroina e cocaina e poi la rivendevano sul mercato pisano. Dopo diversi mesi di indagine la Squadra Mobile di Pisa, in collaborazione con la Squadra Volante e la Squadra Mobile di Roma, ha eseguito ieri 5 arresti di cui 4 su ordinanza di custodia cautelare e uno in flagranza di reato, per spaccio di sostanze stupefacenti. Delle 5 persone finite in manette quattro erano tunisini e uno italiano, tutti già noti alle forze dell'ordine perchè dediti allo spaccio.
La droga veniva trasportata da Napoli a Pisa in treno, con cadenza settimanale. Il trasporto coinvolgeva di regola due persone: il primo, il fiduciario della banda, aveva il compito di assaggiare gli stupefacenti e intavolare la trattativa per il prezzo, mentre il secondo, ruolo che veniva svolto a rotazione dagli altri membri del gruppo, aveva il compito di trasportare la droga durante il tragitto. Per non dare nell'occhio i malviventi viaggiavano separati nel convoglio ferroviario e, per evitare controlli, mutavano spesso la stazione di arrivo. Il referente riusciva a fare i suoi viaggi a Napoli eludendo la misura dell’obbligo di firma, firmando la mattina presso i Carabinieri e rientrando in tempo utile per ottemperare nuovamente all’obbligo.
L'indagine era stata avviata dopo il furto di un telefono cellulare. A seguito di ulteriori accertamenti la Polizia di Stato ha però scoperto che, dietro quel furto, si nascondeva in realtà il traffico di sostanze stupefacenti.