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Cronaca Centro Storico / Via delle Belle Torri

'Cliente' insoddisfatto fa scattare il blitz della polizia: scoperta centrale dello spaccio

In via delle Belle Torri droga e tutto l'occorrente per il confezionamento. Uno dei due pusher era già stato arrestato la notte di Capodanno

Si è conclusa con l'arresto di due persone, un marocchino di 50 anni e un tunisino di 35, l'operazione condotta la notte scorsa, tra mercoledì 2 e giovedì 3 gennaio, dalla polizia di stato di Pisa. I due sono finiti in manette per detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti hanno anche sequestrato un ingente quantitativo di cocaina ed eroina, che avrebbe portato alla produzione di quasi 500 dosi di sostanza, pronte a rifornire le strade del centro della città.

L’operazione è partita dalla preziosissima segnalazione di un residente della zona che, da qualche giorno, era insospettito dal continuo viavai di persone “poco raccomandabili” in transito sotto la propria abitazione, in via delle Belle Torri.

I sospetti si sono tramutati in prove quando ieri sera, intorno alle 21, ha assistito dalla propria finestra ad una scena a dir poco singolare: un uomo, probabilmente tossicodipendente, ha iniziato a sbraitare ad alta voce con espressioni colorite in direzione di un fondo commerciale al pian terreno di un palazzo vicino, gridando insistentemente di aprire poiché gli era stata appena venduta “roba scadente”.  Così le lamentele del cliente insoddisfatto hanno spazzato via ogni dubbio sul fatto che nella zona si svolgesse un'attività illegale: il residente ha così chiamato il 113.

La sala operativa della Questura, acquisite le informazioni dal cittadino, ha inviato sul posto due pattuglie della Squadra Volante, coordinate dal commissario capo Fabrizio Valerio Nocita, che hanno iniziato un’attività di osservazione del fondo commerciale ritenuto sospetto. La svolta è avvenuta al momento dell’apertura della porta del locale da parte di uno straniero che, notata la polizia, ha iniziato ad urlare parole in arabo all’indirizzo di un altro uomo che si trovava all’interno del fondo. E' così scattata l’irruzione con la conseguente fuga dei due uomini che hanno cercato anche di distruggere le prove del reato. Infatti, mentre uno dei due spacciatori tentava di dileguarsi da una porta secondaria, l’altro cercava di eliminare un ingente quantitativo di droga, scaricandolo nel wc. Entrambi sono stati bloccati e un agente ha recuperato la cocaina dal fondo del water.

Il locale, che funzionava da vera e propria centrale dello spaccio, è stato poi perquisito. Sopra un tavolo i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato migliaia di ritagli di cellophane circolare, comunemente usati per il confezionamento della sostanza, un coltello e carta stagnola per la termosaldatura.
Addosso ai due pusher e all’interno di una scarpa, sono state trovate 125 dosi di eroina appena confezionate e altri due agglomerati di eroina destinati alla produzione di almeno 400 dosi, per un sequestro complessivo di quasi un etto.
Nell’abitazione sono state sequestrate 90 euro in banconote di vario taglio.

I due, con precedenti specifici, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

Il più giovane dei due, il 35enne, era già stato arrestato la notte di Capodanno quando, nelle strade ricolme di persone intente nei festeggiamenti, era stato sorpreso a spacciare dai carabinieri. Il giorno dopo, a seguito della direttissima, era stato rimesso in libertà dal giudice, con il divieto di dimorare nel Comune di Pisa. A seguito del nuovo arresto, il pubblico ministero di turno ha disposto il carcere per il 35enne e per il 50enne, in attesa dell’udienza di convalida.

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