rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico

Chiede "due strisce di coca" ad un agente in borghese: arrestato 26enne

L'uomo ha cercato di evitare l'identificazione dando in escandescenza e tentando di gettarsi di sotto dalle spallette sui lungarni

Ha avvicinato un agente della Polizia municipale, impegnato insieme ai colleghi in un servizio di contrasto al traffico di stupefacenti e controllo della movida, e gli ha chiesto droga. Protagonista della vicenda un 26enne liberiano, pregiudicato, che nella tarda serata di ieri ha domandato di poter comprare “due strisce di coca, tanto per pareggiare l’alcol….ma non più di venti euro, grazie, il tipo di prima era qui ma è sparito”.

Dopo un momento di incredulità l’agenteha risposto che anche lui cercava il 'tipo' e non lo trovava. Quindi il 26enne si è allontanato, incamminandosi verso Lungarno Pacinotti, spaccando bottiglie di vetro sul selciato. Giunto alla spalletta del fiume ha gettato pericolosamente sulla sottostante banchina tutte le bottiglie di birra rinvenute intorno a se'. A questo punto gli agenti del Nosu e del Nucleo Centro storico della Polizia Municipale, che lo avevano seguito, hanno chiesto di esibire un documento, ma il 26enne non solo ha rifiutato di farsi identificare, ma urlando “mi butto nel fiume” ha cercato di sfuggire gettandosi al di là del parapetto. E' stato però prontamente trattenuto per il cappuccio della felpa e per una gamba dagli uomini coordinati dal commissario Migliorini, che lo hanno così salvato da una caduta da diversi metri di altezza.

Controlli in centro: sequestrata una cassa, multato un kebab

L’uomo ha opposto quindi una decisa resistenza cercando di colpire gli agenti. E' stato poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e processato questa mattina per direttissima, come disposto dal pubblico ministero d.ssa Miriam Pamela Romano. Le minacce e le intemperanze dell’arrestato sono proseguite anche presso il Comando dopo l’arresto.
L’africano risulta pregiudicato per maltrattamenti in famiglia con provvedimento del divieto di avvicinarsi alla casa materna, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, per danneggiamento e per atti persecutori. L’indole violenta del 26enne è stata poi confermata dal rinvenimento, in sede di perquisizione personale, di una grossa pietra acuminata che è stata sequestrata.

pietra spacciatore-2

Due le note positive della vicenda, come sottolineato dalla Polizia municipale: "La perfetta mimetizzazione degli agenti scambiati per spacciatori dai clienti e l’oggettiva difficoltà palesata da un cliente per acquistare droga in centro storico, dove una volta era facilissimo. Frutto questo di intenso impegno operativo che nell’ultimo anno ha portato all’arresto di 85 soggetti, la maggior parte dediti al traffico illecito di sostanze stupefacenti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiede "due strisce di coca" ad un agente in borghese: arrestato 26enne

PisaToday è in caricamento