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Cronaca

Asili nido Betti e del Cep: approvati i progetti definitivi, il piano dei lavori

Cantieri al via a novembre, per un investimento di oltre 1,4 milioni di euro, di cui oltre 750mila euro di fondi Pnrr

La Giunta Comunale ha approvato i progetti di fattibilità tecnico economica e i progetti definitivi per la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’asilo nido Betti, in via Baldacci, e dell’asilo nido del Cep, in via Bellini. I due interventi sono finanziati con fondi Pnrr, contributi Foi (il Fondo Opere Indifferibili, stanziato dal Governo per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione) e risorse del Comune di Pisa, per un totale di quasi 1,4 milioni di euro, di cui oltre 750mila di fondi Pnrr.

I lavori consentiranno di migliorare l’offerta formativa delle due strutture (la disponibilità di posti nella fascia 0-12 mesi sarà implementata complessivamente di 10 unità), migliorandone la sicurezza sismica e l’efficienza energetica con una significativa di riduzione dell’impatto ambientale. La riqualificazione dei due asili prevede infine l’ammodernamento delle componenti impiantistiche, compresi gli impianti antincendio. I cantieri saranno avviati entro il mese di novembre e dovranno concludersi entro 30 giugno del 2026, così come previsto dalle norme che disciplinano i finanziamenti del Pnrr.

Riqualificazione funzionale asilo Nido Betti

L’intervento è finanziato per complessivi 795mila euro, di cui 450mila di fondi Pnrr, 300mila euro di risorse comunali e 45mila euro di fondi Foi. Attualmente la struttura ospita 8 lattanti (0-12 mesi). L’intervento di riqualificazione dell’edificio permetterà, tramite una opportuna ridistribuzione funzionale degli spazi, di incrementare di 5 unità la disponibilità di posti per la fascia 0-12 mesi, con la previsione di due unità funzionali autonome ciascuna da poter destinare a due gruppi di bambini, medio-grandi e medio-piccoli, in modo da poter portare a 38 la capienza complessiva della struttura.

La riqualificazione funzionale e messa in sicurezza prevede la riorganizzazione degli spazi interni con demolizioni e rifacimento di tramezzature e pareti, il rinnovo delle principali componenti impiantistiche, compreso l’impianto antincendio, l’adeguamento sismico, il ripristino funzionale della copertura con rifacimento della impermeabilizzazione e interventi di coibentazione a per migliorare l’isolamento termico, la sostituzione degli infissi. Interventi, questi ultimi, che consentiranno di ottenere un edificio efficiente, migliorandone la classe energetica, con conseguente riduzione del consumo di energia e di produzione di CO2

Riqualificazione funzionale asilo Nido Cep

L’intervento è finanziato per complessivi 570mila euro, di cui 305mila di fondi Pnrr, 235mila euro di risorse comunali e 30mila euro di fondi Foi. Attualmente il nido non ospita la sezione di bambini lattanti (0-12 mesi) e questo rappresenta la carenza più grande da un punto di vista di spazi disponibili. L’intervento di riqualificazione, a fronte di una ristrutturazione complessiva, si prefigge colmare questa mancanza creando una nuova unità funzionale che consentirà di implementare l’offerta formativa e di accogliere 5 bambini nella fascia da 0 a 12 mesi e di portare a 30 la capienza complessiva della struttura.

La riqualificazione funzionale e messa in sicurezza prevede la riorganizzazione degli spazi interni con demolizioni e rifacimento di tramezzature e pareti; il rinnovo delle principali componenti impiantistiche, compreso l’impianto antincendio, l’adeguamento sismico delle due unità strutturali principali del nido, il ripristino funzionale della copertura con rifacimento della impermeabilizzazione e interventi di coibentazione per migliorare l’isolamento termico, migliorandone la classe energetica, con conseguente riduzione del consumo di energia e di produzione di CO2.

Trasferimento delle attività

I bambini delle due strutture saranno trasferiti nel periodo tra fine ottobre e inizio novembre in sedi provvisorie, fino alla fine dei lavori. I rappresentanti dei genitori dei bambini interessati dal trasferimento delle attività sono stati già contattati dai Servizi Educativi del Comune di Pisa e si sono tenuti incontri informativi con l’Assessorato alle politiche educative, per spiegare e concordare sedi, tempi e modalità del trasferimento. Per quanto riguarda l’asilo nido Betti i bambini inizieranno l’anno educativo in strutture alternative (asili Coccapani, Timpanaro e Rosati per i nuovi iscritti), l’asilo del Cep sarà invece trasferito presso i locali della Scuola d’infanzia Montessori. I Servizi Educativi valuteranno, dove possibile, caso per caso la richiesta di eventuali spostamenti dalle strutture interessate dai lavori, in relazione alle situazioni familiari più disagiate, ed in base alle disponibilità presso le strutture richieste. Le famiglie saranno inoltre assistite con misure compensative al fine di ridurre al massimo i disagi dovuti ai trasferimenti.

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