rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Consoli del Mare

Rotatoria San Piero a Grado, ora basta: "Sbloccare la situazione sennò protesta clamorosa"

E' stato lo stesso sindaco Marco Filippeschi a lanciare l'ultimatum al Governo per superare la fase di stallo. "Il ritardo non è giustificabile, è inaccettabile". E a marzo prevista una protesta in strada

Assemblea ieri, convocata dal Comune e dal Consiglio territoriale di partecipazione n. 2 nel circolo Acli di San Piero a Grado, per discutere delle iniziative da prendere per la realizzazione della rotatoria allo svincolo di San Piero, intersezione fra il raccordo della superstrada Firenze-Pisa-Livorno, l’Autostrada A12 e la Strada provinciale N. 2 del Mare, uno snodo importante per raggiungere il litorale pisano, dove sono però accaduti numerosi incidenti stradali. All'incontro hanno partecipato anche il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, la presidente del Ctp Benedetta di Gaddo e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Serfogli.

E proprio il primo cittadino Filippeschi chiede una volta per tutte la risoluzione di una storia infinita: "Entro l’estate il caso dev’essere chiuso, positivamente, con la certezza che i lavori si fanno. Abbiamo tutti l’obbligo morale di non accettare il permanere di una situazione di pericolo. Deve vincere la sicurezza, non la burocrazia. E’ un caso cittadino, non di un quartiere, perché d’estate tutti passiamo da quell’incrocio. Ma lo faremo diventare anche regionale e nazionale. A Pisa abbiamo fatto tutto il possibile, con il sostegno della Prefettura. C’è un impegno del Governo ancora disatteso. Con un protocollo d’intesa, firmato quando c’era Tagliente. Con solleciti ripetuti del prefetto Visconti. C’è un progetto definitivo, convalidato da Parco e Soprintendenza. Ora il Governo deve dare il finanziamento perché la Salt realizzi la rotatoria. Il ritardo non è giustificabile, è inaccettabile".
"C’è già una bella mobilitazione. Abbiamo deciso di aspettare un mese e intanto di organizzare una manifestazione in strada per la seconda metà di marzo - riferisce ancora il sindaco - se il caso non si sblocca, dopo tante pressioni, organizziamo una protesta clamorosa. Intanto i parlamentari locali stanno facendo pressioni sul Ministero delle Infrastrutture e sul Cipe, che deve programmare il finanziamento. Tutti vogliamo il risultato concreto. Ma da oggi in poi siamo costretti ad usare un metodo nuovo, per farci sentire meglio, perché non si può convivere con i pericoli solo per disattenzioni e lentezze".

"Il Cpt farà da centro organizzativo delle iniziative - ha detto invece la presidente Benedetta Di Gaddo - si tratta di un problema fortemente sentito da tutti i cittadini. La partecipazione dei quartieri non mancherà di certo. Ma credo che tutta la città sarà mobilitata per una causa così giusta".

Nel corso dell'assemblea è stata approvata una mozione, nel quale si sottolinea la decisione di "promuovere una manifestazione entro un mese dalla data di questa assemblea, per dare visibilità ad un’istanza irrinunciabile per la sicurezza dei cittadini, data la rilevanza dell’intersezione stradale interessata e considerata la casistica degli incidenti già denunciata alle istituzioni responsabili". L'assemblea diffonderà il testo della mozione e i materiali "che dimostrano le pressioni già fatte e gli impegni presi ma ancora disattesi, per raccogliere in queste settimane adesioni di singoli cittadini e di associazioni”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rotatoria San Piero a Grado, ora basta: "Sbloccare la situazione sennò protesta clamorosa"

PisaToday è in caricamento