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Cronaca

Coronavirus: 330 infermieri in più negli ospedali toscani

Entreranno in servizio nei prossimi giorni, 178 di loro già operano sul territorio coperto dalla Asl Toscana nord ovest

Arriva più personale negli ospedali toscani. In totale saranno 330 gli infermieri che entreranno in servizio nei prossimi giorni, ad oggi già 178 hanno preso servizio nelle strutture della Asl Toscana nord ovest, per altri 20 sono in corso le procedure di assunzione. Nuovi ingressi anche di operatori socio sanitari, sui 90 richiesti, 58 hanno già accettato, quindi anche per loro è imminente la firma del contratto. Inoltre, sono attualmente in servizio 136 operatori sanitari con contratto interinale, 53 sono infermieri. Sempre in campo infermieristico, la Asl sta cercando personale esperto in terapia intensiva e malattie infettive da assumere con contratto libero professionale.

Per quanto riguarda la parte medica, sono in corso di reclutamento 90 anestesisti, 4 infettivologi, 18 internisti, 11 cardiologi,1 pneumologo, 43 specialisti in emergenza e urgenza. Sempre nell’ottica del potenziamento del personale è stato pubblicato il bando rivolto ai medici in pensione (anestesisti, rianimatori, pneumologi, infettivologi, emergenza e urgenza), 2 hanno accolto l’invito e arriveranno nei prossimi giorni.

Infine, per contribuire a contenere il contagio da Covid-19, ottemperando alle indicazioni ministeriali e regionali, sono state facilitate tutte le forme di lavoro agile o telelavoro, concedendo a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta, 273 persone, la possibilità di lavoro a distanza. 

A livello regionale la Regione sta completando, attraverso tutte le Aziende sanitarie ed Estar, il piano di assunzioni straordinarie annunciato due settimane fa per consentire una pronta e completa risposta all'emergenza coronavirus. Il piano nel complesso prevede l'assunzione di oltre 2.500 professionisti sanitari tra infermieri, OSS, medici, tecnici sanitari e di laboratorio, assistenti sanitari.

In particolare, per le assunzioni di infermieri ed OSS, che costituiscono il gruppo più numeroso, puntando ad oltre 2mila assunzioni complessive, si è provveduto a chiamare dalle graduatorie a tempo indeterminato già disponibili, ciascuna composta da circa 4mila professionisti, distribuendo gli idonei meglio piazzati in graduatoria tra tutte le Aziende in maniera uniforme, secondo i fabbisogni definiti dalle stesse aziende e le disponibilità all'assunzione nelle tre Aree Vaste comunicate in fase di domanda di partecipazione.

Considerata l'emergenza, è stato previsto e comunicato al candidato un termine di risposta per l'accettazione dell'incarico di due giorni, richiedendo l'ingresso in servizio entro una settimana. In caso di rinuncia o non risposta, comunque, i candidati rimangono sempre disponibili per le successive chiamate per l'assunzione, mantenendo la posizione in graduatoria, diversamente da quanto fatto ordinariamente. Per quanto riguarda i medici, per i quali notoriamente vi è da anni carenza di disponibilità e le cui graduatorie concorsuali sono esaurite dalle Aziende nel giro di pochi giorni, per rispondere all'emergenza si è provveduto a raccogliere tutte le domande inviate per la partecipazione ai numerosi concorsi banditi da Estar, che per i prossimi due mesi, per legge, non potranno essere portati avanti, utilizzandole per creare graduatorie a tempo determinato dalle quali chiamare, molto velocemente, i medici necessari, sia specializzati che specializzandi, chiedendo anche a questi di entrare in servizio entro una settimana. In questo modo, attingendo ai 959 medici presenti in tali graduatorie sarà possibile cercare di trovare in pochi giorni i 210 anestesisti richiesti dalle Aziende, oltre ad altrettanti medici specializzati in pneumologia (35), malattie infettive (20), medicina d'accettazione e d'urgenza (75), medicina interna (60) e cardiologia (20).

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