Presentato ambizioso progetto cinese: l'atlante del cervello umano che rivoluzionerà la ricerca
A Pisa è stato presentato un ambizioso obiettivo del progetto Brainnetome, diretto da Tianzi Jiang dell'Accademia delle Scienze cinese: realizzare un autentico 'atlante' dell'architettura morfologica e funzionale del cervello umano
Ieri a Pisa è stato presentato un ambizioso obiettivo del progetto Brainnetome, diretto da Tianzi Jiang dell'Accademia delle Scienze cinese: realizzare un autentico atlante dell'architettura morfologica e funzionale del cervello umano. Il progetto sarà finanziato dal governo cinese con decine di milioni di dollari. Con un approccio multidisciplinare che spazia dalla biologia molecolare e genetica all'imaging cerebrale multimodale, il progetto ha lo scopo di realizzare, per la prima volta, una sorta di atlante del cervello spaziando dalla scala microscopica a quella macroscopica con misure di connettività dell'intero cervello.
"Il progetto cinese - ha spiegato Jang - mira a integrare i dati su struttura e funzione cerebrale con le informazioni genetiche e cliniche e arrivare in questo modo alla comprensione dell'impalcatura cerebrale che sostiene le funzioni mentali, in condizioni fisiologiche e in presenza di gravi patologie neurologiche e psichiatriche, prime fra tutte depressione, malattia di Alzheimer e dipendenze".
"È un lavoro mastodontico - ha aggiunto Pietro Pietrini ordinario di Biochimica clinica all'università di Pisa e direttore dell'Unità operativa di Psicologia clinica dell'Aoup, che ha organizzato la conferenza con Jiang - che produrrà una mole enorme di informazioni su come lo sviluppo dell'architettura cerebrale è influenzato da fattori genetici individuali e da fattori esterni, come l'apprendimento, il linguaggio, l'invecchiamento o la comparsa di malattie neurologiche e psichiatriche. Ciò rappresenterà una vera e propria rivoluzione nella comprensione delle malattie del cervello e aprirà la strada alla messa a punto di innovative strategie terapeutiche".