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Cronaca

Attentato di Dacca, la Comunità islamica di Pisa: "Violenza estranea alla nostra etica"

La Comunità pisana esprime le condoglianze ai familiari delle vittime. Alle ore 18.30 sit-in silenzioso davanti a Palazzo Gambacorti

Una condanna senza se e senza ma arriva dalla Comunità islamica di Pisa sul terribile attentato di venerdì sera a Dacca, in Bangladesh, e costato la vita a 20 persone, tra cui nove italiani.

"È un attentato, un crimine contro l'umanità intera, nonché un grave attacco non solo alle vittime e ai loro famigliari, ma anche ai valori della stessa religione islamica e ai musulmani stessi - si legge in una nota - la comunità islamica pisana condivide il cordoglio del popolo italiano per questa dolorosa tragedia ed esprime le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime innocenti. Ci addolora sentire che questi atti vengano perpetrati in nome dell’Islam, che invece ci insegna che Allah 'Dio' è Clemente, Misericordioso, Perdonatore e ci ordina di respingere il male con il bene.
Colpire persone innocenti riunite per mangiare insieme o divertirsi è un attacco alla nostra umanità e libertà, valori inviolabili".

"Ci riempie di dolore sentire il nome del Vivente pronunciato per uccidere e togliere quella vita che Lui ha reso sacra. La nostra solidarietà alle vittime, in particolare ai nostri connazionali italiani e alle loro famiglie - proseguono gli islamici pisani - come comunità continueremo con più determinazione la nostra opera di insegnamento dei valori civili e religiosi, quelli della fratellanza tra tutti, della solidarietà, della pace e del perdono. Qualsiasi forma di violenza contro civili innocenti è estranea alla nostra etica e pratica civile".

La Comunità islamica pisana ha organizzato per oggi, lunedì 4 luglio, un sit-in silenzioso davanti al Comune in Piazza XX Settembre, alle ore 18:30, per esprimere la sua condanna e la sua solidarietà alle vittime, ai loro cari, all'Italia.

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