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Cronaca Porta a Mare

Vandalizzata la Ciclopista dell'Incile: svastiche e falce e martello sulle panchine

I dipendenti della Port Authority di Pisa hanno denunciato il fatto alla Questura

Ancora vandalismi ai danni della pista ciclabile dell’Inclile, a poco meno di due mesi dal precedente episodio. A fare la scoperta, stamani, i dipendenti della Port Authority di Pisa. Su alcune panchine e tavoli che fungono da corredo alla strada dedicata a bici e pedoni inaugurata nel novembre 2021 sono apparse scritte dipinte con spray rosso. E, quel che è peggio, anche simboli di svastiche e falci e martello. Anche in questo caso la Port Authority provvederà quanto prima a rimuovere gli sfregi rossi.

"Sono gesti inqualificabili - commenta il presidente Salvatore Pisano - che non possiamo e non vogliamo tollerare. Un gesto incomprensibile perché fatto ai danni di una struttura pubblica: chi ha deciso di rovinare quelle panchine dovrebbe sapere che sono state studiate appositamente per le categorie fragili e che il danno lo hanno fatto anche e soprattutto a se stessi. Ma in questo caso è un gesto in particolar modo grave per il fatto che hanno deciso di imbrattare le panchine con delle svastiche, simbolo di morte e distruzione, simbolo di barbarie e violenza: aspetti che, con una guerra alla porte dell’Europa, sono totalmente fuori luogo. Prendiamo le distanze in modo netto e chiaro dal gesto e ci auguriamo che non si ripeta".

La pista ciclabile dell’Incile, voluta dalla società Navicelli (oggi Port Authority) dalla sua inaugurazione nel novembre 2021, è stata utilizzata da tante persone come area di accesso al fiume Arno, attraverso quella che di fatto è una delle porte di accesso a Pisa per il collegamento con il litorale verso il centro città: una lingua d’asfalto in sede protetta, corredata di aree di sosta, alberi e panchine, che ha contribuito ad aumentare la rete di ciclabili della città. Il tracciato tra l’altro (voluto per riqualificare l’area di Porta a Mare e collegare la parte finale del viale D’Annunzio con la ciclopista del Trammino) è propedeutico ad altre realizzazioni che potranno trasformare la modalità di raggiungere il litorale dei pisani e anche dei turisti, attraverso percorsi protetti e sicuri, sia per chi viaggia in bici che per chi ama fare lunghe passeggiate. Un episodio simile, con panchine e tavolini imbrattati in quel occasione con spray nero, c’è stato anche lo scorso 6 marzo. In quel caso in una giornata gli operai della Port Authority ripulirono tutto nel giro di 24 ore, cosa che sarà fatta anche in questo caso appena avuto confronto con la questura di Pisa.

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