Ghezzano, uccide la madre per una lite sulla cena, l'Asl: "Attuate correttamente le procedure"
Dopo il drammatico gesto del 55enne residente con la madre in via Puccini, nella frazione del comune di San Giuliano Terme, l'Azienda sanitaria ha analizzato il caso e le modalità di trattamento attuate: "Non era possibile prevenire"
Riunione ieri all'Asl 5 di Pisa dove è stato affrontato il caso del 55enne, in carico dal 2004 presso la salute mentale adulti della zona pisana, che lunedì sera ha ucciso la madre in un'abitazione di Ghezzano (San Giuliano Terme), dopo un duro diverbio dovuto al non gradimento delle pietanze cucinate dall'anziana. L'uomo aveva poi vegliato il cadavere tutta la notte e ha chiamato i Carabinieri solo il mattino seguente.
All'incontro hanno partecipato la direzione sanitaria, il responsabile aziendale del rischio clinico, il referente della Regione Toscana per la gestione del rischio clinico, il responsabile della salute mentale zona pisana Paolo Marinari e tutto il personale medico e infermieristico del centro di salute mentale di via Romiti a Pisa, al fine di approfondire il tema della gestione a domicilio dei pazienti affetti da grave patologia psichiatrica ed individuare specifici qualificatori di aggressività.
"Del caso in questione - fanno sapere dall'Asl - è stata analizzata ed approfondita la relazione con il servizio di salute mentale, ricostruendo il percorso assistenziale e terapeutico - riabilitativo dall’inizio della presa in carico fino ai giorni nostri, in particolare riflettendo sulle dinamiche disfunzionali intrafamiliari e sulla gravità della patologia psichiatrica di cui è affetto il paziente".
