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Cronaca

Freddo: riscaldamenti più accesi in scuole e uffici comunali

Il provvedimento è stato adottato da Cofely in accordo con il Comune per evitare che soprattutto studenti e insegnanti trovino edifici troppo freddi al mattino

Continua il freddo polare che sta caratterizzando questo periodo con temperature notturne che arrivano anche sotto lo zero. Date le basse temperature esterne, nella notte gli edifici si raffreddano più velocemente. Per questo motivo Cofely, la ditta che gestisce il global service comunale per gli impianti di riscaldamento, su indicazioni del Comune, sta provvedendo a garantire che le temperature degli edifici comunali si mantengano sui 20°C negli orari di apertura.

Con particolare attenzione alle scuole, per garantire il benessere di studenti e operatori scolastici, partendo da nidi e materne. Valutando caso per caso, l’accensione mattutina viene anticipata per permettere a studenti e insegnanti di trovare, all’arrivo, temperature adeguate. Le caldaie inoltre rimarranno accese anche durante l’ora del servizio mensa per non far raffreddare le aule. Sono 94 gli edifici comunali, la maggioranza sono scuole (64), seguono impianti sportivi, uffici centrali e decentrati.

Nelle case popolari, dove il riscaldamento è centralizzato, il responsabile decide gli orari di accensione sentiti i condomini e secondo la legge che prevede la possibilità di accensione fino a 12 ore al giorno tra le 5 e le 23. Dove il riscaldamento è autonomo, gli inquilini decidono sempre tenendo conto del massimo di 12 ore previsto.

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