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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Auto blu per andare in vacanza: il M5S chiede le dimissioni del presidente di Geofor

I pentastellati: "L'esperienza di Marconcini in Geofor è giunta al capolinea per eccesso di onnipotenza. Chiediamo con forza le sue dimissioni"

"Se i fatti verranno accertati dalla magistratura chiediamo di nuovo, con forza e decisione, le dimissioni di Paolo Marconcini dal suo incarico di presidente e amministratore delegato di Geofor". Il Movimento 5 Stelle di Pontedera prende posizione in merito al fascicolo aperto dalla procura sull'utilizzo, da parte del presidente di Geofor, dell'auto blu per una vacanza sulla costiera amalfitana.

"Meno di una settimana fa - scrivono i 5 Stelle in una nota - in Consiglio Comunale abbiamo chiesto le dimissioni di Paolo Marconcini per aver disdetto unilateralmente le convenzioni per l’erogazione di buoni pasto con alcuni ristoratori di Gello; questi ultimi colpevoli di aver osato esprimere malcontento per l’aria irrespirabile della zona ambientale; per noi è sembrata una palese violazione del diritto di opinione e di espressione che se esercitati nei modi opportuni e civili, sono garantiti dalla Costituzione".

Una richiesta, spiegano i grillini, "bocciata dal Partito Democratico, dalla Lista Arancioni e da Forza Italia con la sola motivazione che dovevamo riconoscere al Marconcini buone doti manageriali e che certe decisioni potevano essere accettabili in quanto prese a difesa della rispettabilità dei dipendenti di Geofor.  Alla luce di quanto emerso ci chiediamo, se la maggioranza in Consiglio Comunale, rimane ancora della stessa idea: salvare Marconcini, cercare ancora una volta una scusa per garantire la poltrona al loro compagno oppure ammettere che la sua esperienza in Geofor è giunta al capolinea per eccesso di onnipotenza?"

"Recarsi con l’auto aziendale, a spese dei cittadini, in vacanza sulla Costiera Amalfitana, per partecipare al Matrimonio del figlio - si chiede il M5S di - può annoverasi tra i casi per cui un amministratore di una azienda a capitale interamente pubblico debba rassegnare le proprie dimissioni? E’ accettabile alla luce della spending-review, che taglia le spese agli enti locali ogni anno sempre di più, che un amministratore pubblico faccia un uso privato di mezzi pubblici pagati con le tasse dei cittadini? Grazie ai dipendenti che hanno rotto il muro di omertà dei vertici aziendali, presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Pisa, adesso sarà possibile far luce sulla vicenda e chiarire una volta per tutte se c’è stata o no una violazione della legge".

I 5 Stelle chiedono quindi nuovamente le dimissioni del presidente di Geofor. "Il comportamento di Paolo Marconcini - concludono i pentastellati - è l’atteggiamento di chi, ormai da decenni, ricopre un incarico pubblico senza interruzioni o alternanza e che ritiene i privilegi un diritto acquisito a disporre del bene pubblico anche per uso privato, non riuscendo più a scindere ciò che appartiene alla sfera pubblica da ciò che fa parte della vita privata. Tutto ciò genera un comportamento irrispettoso verso i cittadini che ogni giorno sostengono spese di tasca propria per recarsi a lavoro, andare a fare la spesa oppure andare in vacanza; per questo chiediamo, se i fatti verranno accertati dalla magistratura, di nuovo, con forza e decisione le dimissioni di Paolo Marconcini dal suo incarico di presidente e amministratore delegato di Geofor, per dare un segnale che più nessuno possa far sentire, in base al comportamento dell’amministratore pubblico di turno, sudditi i cittadini".

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