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Cronaca Pontedera

Autodromo Pontedera: il consiglio dice sì alla cittadella dei motori

Il consiglio comunale pontederese ha approvato martedì la variante al regolamento urbanistico del progetto che porterà sul territorio una ricaduta pari a 9 milioni di euro. Previste 90 assunzioni

Un decisivo passo in avanti per l'autodromo di Pontedera, dopo l'approvazione, ieri pomeriggio in consiglio comunale, del piano particolareggiato e della variante al regolamento urbanistico del progetto. Un investimento da oltre 30 milioni di euro, tutto finanziato da privati, con una ricaduta stimata sul territorio di circa 9 milioni di euro e circa 90 assunzioni a regime. Dunque una struttura importante, la cui concessione edilizia potrebbe essere rilasciata, almeno per il circuito, entro il 2013.

Il progetto approvato, rispetto al piano iniziale, ha subito alcune modifiche visto che non ci sarà l’impianto a biomasse. Il circuito sarà autosufficiente a livello energetico grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici e impianti eolici. Inoltre l'impianto resterà aperto solamente in orario diurno dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18,30, con solamente cinque aperture notturne annuali autorizzate dal Comune, che potrebbe dunque dare il via libera per particolari eventi, come concerti e spettacoli.

Con l’approvazione in consiglio comunale si conclude la parte burocratica relativa all’urbanistica. Ora l'iter prevede un'autorizzazione del Comune di Cascina, poi si dovrà instaurare la conferenza dei servizi della Provincia di Pisa che avrà 90 giorni di tempo per valutare i singoli aspetti.

I DETTAGLI. Il progetto, adottato con delibera del consiglio comunale del 3 maggio 2011, prevede la realizzazione e costruzione di:
- Centro Sportivo, area inserita nel verde, con potenziali campi da calcetto, campi da tennis, area per fitness all'aperto, attività ippiche, pesca sportiva;
- Albergo, pensati 100 posti letto e spazi dedicati alla ristorazione, la convegnistica, le attività sportive di fitness e SPA;
- Negozi di vicinato in grado di ospitare 4 punti vendita di prodotti legati all'attività dell'autodromo;
- Ristorante, da realizzare in sostituzione di quello già esistente, vicino al lago artificiale, in linea con l'architettura degli altri edifici del progetto;
- Autodromo, adibito alle discipline motoristiche sportive su strada;
- Discoteca, da realizzare in sostituzione a quella già esistente, all'interno di uno spazio al chiuso sufficientemente grande per l'intrattenimento (discoteca, teatro, mostre). L'edificio sarà dotato di sistemi fonoisolanti e di rivestimenti che garantiranno l'abbattimento del rumore;
- Tenuta Isabella, mantenimento ed utilizzo di gran parte delle aree per l'attività agricola adiacenti all'intervento proposto e mantenimento dell'attuale edificio fatta eccezione per il vecchio e fatiscente magazzino per gli attrezzi.

Il circuito, già denominato 'Autodromo Giovanni Alberto Agnelli', risulta progettato in modo tale da poter essere utilizzato anche secondo due tracciati distinti e avrà una larghezza minima di 12 m e massima di 16 m, misurando complessivamente 3.500 m. Come già ricordato, accanto alla struttura sportiva specialistica, si annovera il progetto di una struttura alberghiera di 100 posti letto con annessi spazi destinati alla ristorazione, alla convegnistica, alle attività sportive. Si aggiunge ai nuovi manufatti anche la trasformazione dell'attuale edificio attrezzi della tenuta in spazio per l'intrattenimento musicale, teatrale ed espositivo. Parcheggi privati completeranno la struttura.

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