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Mercoledì, 4 Ottobre 2023
Cronaca

Urbanistica, più verde e maggiore ecosostenibilità: avviato l'iter per il Piano Operativo

Il Comune ha iniziato le attività che porteranno all'attuazione degli obiettivi strategici del Piano Strutturale Intercomunale

Gli occhi proiettati verso il futuro, quando Pisa dovrà rappresentare un esempio di ecosostenibilità e sviluppo urbano armonico, organico e condiviso. Sono queste le fondamenta su cui poggia il Piano Operativo del Piano Strutturale Intercomunale, recentemente approvato dai Consigli comunali di Pisa e Cascina e che ridisegnerà il volto del territorio cittadino e della sua più immediata periferia. "All'interno del documento il cui iter è stato appena avviato - spiega il sindaco Michele Conti - ci sono fissati gli obiettivi che la città si propone di raggiungere entro il 2050. L'aspetto principale da sottolineare è la ferma volontà di progredire sulla strada di uno sviluppo urbano che riduca sensibilimente il consumo del suolo, per lasciare una fetta più ampia al verde".

Nello specifico l'avvio del procedimento prevede la fase di raccolta delle manifestazioni di interesse rivolte a soggetti pubblici e privati per presentare proposte finalizzate all'attuazione degli obiettivi strategici del Piano Strutturale Intercomunale. La giunta, oltre all'avviso pubblico, ha approvato anche il documento che definisce indicazioni, criteri e direttive per la redazione del Piano Operativo che sostituirà, di fatto, l'attuale Regolamento urbanistico comunale. "Questo momento era atteso da oltre 10 anni - continua Conti - le precedenti amministrazioni non erano mai arrivate a capo del progetto, danneggiando imprenditori e cittadini". Un tema sul quale si sofferma anche l'assessore Massimo Dringoli: "La partecipazione sarà realmente alla base dell'attuazione del Piano Operativo. Negli anni passati i piani urbanistici sono stati calati dall'alto, senza alcun tipo di concertazione e condivisione con il tessuto sociale cittadino. Invece adesso il Piano Operativo crescerà realmente dal basso per sviluppare una città vivibile e partecipata da tutti".

Un esempio di democrazia partecipata che "nasce dalle moltissime richieste, necessità ed esigenze che i residenti ci hanno manifestato nel corso del tempo semplicemente passeggiando per la strada" spiega il sindaco. "La missione globale di questo nuovo Piano è recuperare la socialità della città, contribuendo a ricreare uno spirito identitario condiviso e comune. In alcune zone della città abbiamo il dovere di recuperare un gap infrastrutturale che si trascina da oltre 40 anni, come nel caso di Pisanova". E più in generale, secondo Michele Conti, "il Piano Operativo interverrà sulle storture procurate da decenni di amministrazione colpevolmente fossilizzata su ideologie politiche rigide, che hanno costretto il territorio comunale a subire forzature urbanistiche spesso completamente slegate fra di loro. Con l'attuazione degli obiettivi del Piano Operativo possiamo puntare anche a raggiungere nuovamente la soglia dei centomila abitanti all'interno del Comune. Tra gli '90 e i primi 2000 i residenti sono stati spinti fuori dal centro urbano, finendo per migrare nei Comuni limitrofi che, invece, avevano già compreso la necessità di modulare i piani urbanistici su modelli più snelli, flessibili, attenti all'ambiente e alle esigenze dei residenti".

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