rotate-mobile
Cronaca

Bagni comunali e refezione scolastica: "Appalti al ribasso ed incertezza sul lavoro"

Il Sindacato di Base espone le sue preoccupazioni sui servizi di pulizia e refezione scolastica

I delegati e lavoratori del Sindacato di Base si sono ritrovati oggi 17 luglio in conferenza stampa sotto Palazzo Gambacorti per tornare ad affrontara il tema degli appalti, condotti "al ribasso" e "nella incertezza riguardo i posti di lavoro nei servizi di refezione e negli appalti di pulizia", denunciano.

"Siamo a dir poco preoccupati - spiega in una nota - per quanto sta accadendo negli appalti pubblici e mentre si focalizza l'attenzione sulle normative si va dimenticando le questioni dirimenti per la forza lavoro e la salvaguardia dell'occupazione. Emblematico è il caso dei bagni comunali, in Piazza Santo'Omobono e in Logge di Banchi, quest'ultimo in stato di grave degrado e abbandono da anni, inagibili e con infiltrazioni. Dov'è finito il progetto di rilancio? La Giunta ha stanziato poco piu' di 200mila euro per i bagni, la disinfestazione cittadina (che da sola arriva a quasi 150mila euro) e i bagni chimici destinati al litorale, ai concerti (quando si faranno), alle aree della movida. Cosa resta per i bagni? Poche migliaia di euro per un appalto che non assicura servizi adeguati e così assegna poche ore contrattuali e salari da fame alla forza lavoro". Comparto pulizie il cui potenziamento "è rimasto nel libro delle promesse, e quando torneranno in servizio i dipendenti in smart working sarà difficile conciliare le sanificazioni con le normali pulizie". 

Anche nel caso della refezione scolastica "non ci sono certezze a partire da settembre" dice il Sindacato di Base. "Urge conoscere la tempistica degli interventi necessari nelle strutture che ospitano nidi e scuole dell'infanzia, visti i ritardi degli interventi anche per la mancanza di personale comunale con ruoli esecutivi. Come avverrà concretamente l'erogazione dei pasti? Le linee guida prevedono la possibilità dei doppi turni e comunque viene prevista la salvaguardia dei posti di lavoro negli appalti. Come saranno riorganizzati allora i servizi di refezione, con quanto personale per struttura? E quali sono le misure alternative di erogazione previste in accordo tra committente e appaltatore? Noi proponiamo una intensificazione dell'appalto, dedicando più ore agli interventi di pulizia e sanificazione".

Nella seduta di oggi della Terza Commissione consiliare il sindacato ha chiesto anche di "redigere un documento unitairo per aprire una discussione con le organizzazioni sindacali sul nuovo appalto della refezione per l'anno scolastico 2021/2022 e, in attesa della risoluzione della situazione, di intervenire subito perché la sospensione dei lavoratori della Elior è molto preoccupante: se domani non dovesse ripartire il servizio non ci sarebbe la possibilità di attivare gli ammortizzatori sociali". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bagni comunali e refezione scolastica: "Appalti al ribasso ed incertezza sul lavoro"

PisaToday è in caricamento