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Cronaca Calambrone / Viale del Tirreno, 395

Tragedia di Samantha a Calambrone, la Polizia Municipale: "Al momento dei controlli la madre e la bimba non c'erano"

La vicecomandante Tiziana Lensi sottolinea che nel novembre 2015, quando i vigili urbani si recarono nella baracca per capire il perchè delle assenze scolastiche di un minore appartenente alla famiglia Kristic, la madre e la piccola non erano presenti

A gettare acqua sul fuoco dei dubbi sulla reale conoscenza della presenza della bambina di 3 anni, morta la scorsa settimana in una baracca lungo viale del Tirreno a Calambrone, interviene anche la Polizia Municipale, dopo le precisazioni dell'Asl che ha sottolineato di non aver mai avvertito i servizi sociali pisani quando la madre della piccola Samantha, nell'agosto 2015, venne trasportata in ospedale con un quadro compatibile a violenze domestiche.

I vigili urbani, con una nota a firma della vicecomandante Tiziana Lensi, sottolineano di non aver mai saputo della presenza della bambina nel tugurio di Calambrone e ricostruiscono tutte le tappe della storia, per chiarire quello che è stato il loro ruolo effettivo in tutta questa tristissima vicenda.

"In data 21.09.2009 - si legge nella nota - una segnalazione telefonica pervenuta alla Centrale Operativa di Pisa, ci comunicava che in viale del Tirreno, Loc. Calambrone, all’interno di un immobile che fino a poco tempo prime ospitava un pubblico esercizio, si era insediata una famiglia probabilmente di etnia rom. Unitamente ad una pattuglia della locale Stazione dei Carabinieri, la Polizia Municipale del Litorale si portava in zona per verificare quanto denunciato".
Sul posto vennero identificate 7 persone, tutte appartenenti alla famiglia Kristic. Il capofamiglia riferiva che faceva parte del nucleo familiare anche Tonino Kristic (il 33enne ora in carcere con l'accusa di maltrattamenti), che all'epoca del sopralluogo della Municipale era detenuto presso Le Sughere di Livorno.
"Oltre un anno dopo - racconta ancora la vicecomandante Lensi - il 31 gennaio 2011, la Società della Salute di Pisa comunicava ai Carabinieri di San Piero a Grado e di Tirrenia ed alla Polizia Municipale, la presenza del nucleo sopracitato presso l’immobile indicato, di proprietà del comune. Nel periodo ottobre 2012 – giugno 2013, un componente della famiglia Kristic veniva affidato dal Tribunale dei minori di Firenze ai servizi sociali presso la Pubblica Assistenza di Marina di Pisa. Il distaccamento del litorale ha acquisito questa informazione giusto perché la sede della Pubblica Assistenza è attigua alla Polizia Municipale".  

Il 24 novembre 2015, stando sempre a quanto ricostruito dalla Polizia Municipale, la responsabile della Direzione Servizi educativi del Comune di Pisa ha richiesto al distaccamento del litorale di verificare il motivo dell'assenza dalla scuola primaria 'Viviani' di Marina di Pisa del ragazzo minorenne che faceva parte della famiglia.

"Ecco allora che il personale in forza al distaccamento - sottolinea la vicecomandante Lensi - si recava presso il domicilio dichiarato dai genitori del minore alla segreteria della scuola, cioè viale del Tirreno nr.395, località Calambrone, dove trovava la madre del bambino; questa riferiva che per problemi familiari il figlio si era assentato per un breve periodo dalla scuola ma che sarebbe tornato a frequentare quanto prima. Si precisa che, contrariamente a quanto riportato inspiegabilmente dalla stampa locale, per tutto il tempo  in cui la Polizia Municipale si è trattenuta all’interno della baracca, non erano presenti né la bambina, ora deceduta, né la madre di quest’ultima, mentre c’era il minore assente dalla scuola".

"Dopo i tragici fatti di questi giorni - conclude la nota della Pm - si è poi saputo che le due donne sarebbero state nel nord Italia dal settembre 2015 a febbraio 2016, avendo trovato riparo presso l’abitazione di una persona amica".

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