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Cronaca Porta Nuova / Piazza Daniele Manin

Bancarelle, c'è la soluzione: verso il palazzo dei Trovatelli

Lo ha annunciato ufficialmente l'assessore Gay durante la seduta di martedì del Consiglio Comunale. Nella Sala Regia è intervenuta anche una folta rappresentanza di bancarellai, amareggiati dopo la proroga dei lavori al Museo delle Sinopie

Bancarellai in Consiglio Comunale ieri dopo la proroga di quattro mesi dei lavori al Museo delle Sinopie chiesta dalla stessa Aoup. Un prolungamento che sta a significare un periodo maggiore di permanenza in Piazza Manin delle bancarelle del Duomo. Così una folta schiera di operatori commerciali ha partecipato alla seduta consiliare dove, tra i temi all'ordine del giorno, c'era appunto anche quello, grazie ad un question time del consigliere Diego Petrucci (Noi Adesso Pis@), delle bancarelle, vicenda che sembra avviarsi ad una conclusione. 'I Trovatelli”, il palazzo di proprietà dell’Aoup che si affaccia su piazza dei Miracoli è, per l’assessore Davide Gay, “la soluzione auspicabile per i commercianti del Duomo”. Dunque potrebbe arrivare finalmente ad un punto di svolta la questione che da mesi sta tenendo con il fiato sospeso gli operatori commerciali e le loro famiglie che continuano a portare avanti la lotta per una sistemazione definitiva e con ricadute positive sul giro di affari.
Sempre su questa questione, infine, sono anche intervenuti i consigliere Giovanni Garzella (FI-PDL), “dalla mostra di Igor Mitoraj, prevista fino al 2015, si deduce che l’Auop sapeva della proroga” e il consigliere Raffaele Latrofa (NCD), “i commercianti di piazza del Duomo devono poter intervenire ai lavori delle Commissioni del Consiglio Comunale”.

Successivamente, e dopo alcune interpellanze come quella, ad esempio, della consigliera Elisabetta Zuccaro (M5S) sull’ufficio Anagrafe del Comune, “nonostante alcune carenza, c’è un buon grado di soddisfazione dell’utenza”, così gli ha risposto l’assessore Federico Eligi,  o come quella sul People Mover del consigliere Gino Logli (FI-PDL), il Consiglio Comunale, infine, ha approvato, dopo una breve relazione dell’assessore Andrea Serfogli, alcuni importanti atti in materia di bilancio come il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio e soprattutto la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e variazioni di Bilancio per la salvaguardia degli equilibri finanziari dell’esercizio 2014 che consentirà al Comune di Pisa di predisporre gli strumenti per poter votare il nuovo bilancio di previsione 2015 nei tempi e nei modi previsti dalla legge. Da registrare, sempre su quest’ultima questione, anche la presa di posizione di Andrea Ferrante, segretario comunale PD Pisa e consigliere comunale, che in una nota sottolinea che “I conti del Comune si confermano sani come ormai lo sono da anni, nonostante la crisi sia del sistema Stato, sia economica del Paese reale. Le maggiori risorse integrate con questa variazione - conclude Ferrante - permettono un maggiore impegno del Comune sul fronte sociale, con un aumento del fondo per l'integrazione all'affitto, e consentiranno, grazie all'effetto sul patto di stabilità, un velocizzazione sul fronte delle opere pubbliche, anch'esso sentito dai cittadini".

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