rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Piazza dei Cavalieri

Biblioteca Universitaria, il ministro Bray rassicura: "Non vogliamo disperdere quel patrimonio"

I lavoratori hanno incontrato venerdì mattina i ministri Bray e Carrozza, intervenuti all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola Normale Superiore. Entro un mese arriverà la perizia tecnica sullo stato dell'edificio

Ha incontrato i lavoratori della Biblioteca Universitaria in presidio in Piazza dei Cavalieri, il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray, che ha partecipato questa mattina all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola Normale Superiore. I dipendenti della biblioteca, chiusa per problemi strutturali dell'edificio della Sapienza dal maggio 2012, hanno chiesto delucidazioni sul futuro della prestigiosa istituzione, ricevendo le rassicurazioni del ministro. "Entro un mese  - ha detto Bray - pensiamo di ricevere la perizia tecnica conclusiva sulla situazione statica dei locali della Biblioteca Universitaria che ha sede nell'antico Palazzo della Sapienza di Pisa. Ma non abbiamo alcuna intenzione di disperdere quel patrimonio''.

Anche il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, raggiungendo la Normale per assistere alla cerimonia, si è intrattenuta qualche minuto con i lavoratori: ''Il Governo segue la vicenda da vicino, anche se resta una questione locale - ha spiegato - e anche oggi ne parleremo con il ministro Bray e con il rettore dell'Ateneo pisano, Massimo Augello, per capire quali strade percorrere per trovare una soluzione''.

Sindacati e lavoratori temono che la biblioteca possa non solo cambiare sede, ma anche proprietario, passando all'Università e quindi correndo il rischio di un forte ridimensionamento. Infine Bray nel suo intervento alla Normale ha ribadito ''che le biblioteche sono un presidio culturale strategico per l'Italia e il Paese deve tornare a investire in cultura e istruzione''.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biblioteca Universitaria, il ministro Bray rassicura: "Non vogliamo disperdere quel patrimonio"

PisaToday è in caricamento