Cascina, primo bilancio sul sociale: "Non credevo che la situazione fosse così difficile"
L'assessore Ziello ha analizzato la situazione ricevendo circa cinquanta cittadini che hanno esposto i loro problemi. Particolare attenzione al nodo dell'emergenza abitativa, poi servizi per anziani e giovani
Ad appena una settimana dalla nomina ufficiale, Edoardo Ziello, neo assessore al Welfare del Comune di Cascina, traccia un primo bilancio su quanto ha riscontrato e mette in campo alcuni suoi progetti prioritari.
"Non so se il precedente assessore abbia mai ricevuto qualcuno. Non ho trovato neanche uno scrittoio, un piccolo locale da dedicare al ricevimento dei cittadini. Dopo averlo improvvisato alla svelta, con delle suppellettili strettamente necessarie, dalla scorsa settimana, tra gli appuntamenti ufficiali in agenda e quelli fuori orario, ad oggi, sono venute ad espormi i loro problemi circa cinquanta persone - afferma Ziello - cittadini, duole dirlo, che trascinano da anni problemi che nessuno è mai riuscito a risolvere. Un fardello pesante, un arretrato incredibile, un lavoro che stiamo affrontando con passione ben determinati a portarlo in porto, ma che richiede tempo. Pensavo che la situazione fosse difficile, ma non fino a questi livelli. Il problema più scottante è quello dell’emergenza abitativa: Cascina dispone di soli 19 alloggi comunali. Procederò intanto ad una verifica dei nuclei che occupano le abitazioni destinate all’emergenza abitativa per vedere se sussistono ancora i requisiti che danno titolo all’assegnazione temporanea, che è di diciotto mesi e può essere prorogata soltanto una volta per un uguale periodo. Dobbiamo garantire il principio di equità sociale e non ci possiamo perdere in un assistenzialismo perpetuo che divora ingiustamente il nostro welfare".
"Durante gli approfondimenti che ho fatto - prosegue Ziello - ho notato che Comuni della provincia molto più piccoli del nostro, dispongono di un patrimonio di edilizia popolare più vasto. Inoltre stiamo lavorando all’aggiornamento del bando per l’assegnazione delle case popolari e tra i vari requisiti attraverso i quali si cercherà di premiare i nostri cittadini (premialità cascinese), attraverso un punteggio specifico che abbia ad oggetto la storicità della residenza, verrà richiesta una certificazione immobiliare delle proprietà all’estero per stanare quegli eventuali furbetti che non hanno diritto all’assegnazione".
"Mi sono attivato anche per potenziare i servizi agli anziani che mi stanno particolarmente a cuore e stiamo vagliando un pacchetto innovativo dedicato alle politiche giovanili attraverso le quali stimoleremo ed incoraggeremo le ragazze e i ragazzi per trasmettere loro una spinta propulsiva che spalanchi nuovi orizzonti nel campo della formazione culturale, sociale, tecnologica e della partecipazione alla vita democratica, in vista del loro futuro che devono poter avere a portata di mano - conclude l'assessore Ziello - un mondo che non li escluda, ma che li traghetti in un futuro solido e non precario, nel quale possano con fiducia costruire un percorso ricco di soddisfazioni".